La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] lingue. Limitandoci all’italiano, troviamo:
(a) fluidi: acqua, caffè, latte, olio, vino; anche corporali: orina, saliva, sangue; preverbale (17):
(15) a. ho cotto brodo e lesso
b. hai fatto caffè?
(16) ha bollito ?brodo / del brodo, il brodo
(17) * ...
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Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] . Specialmente quest’ultima ha effetti di intensificazione accrescitiva. Si noti l’effetto che la ripetizione ha con i nomi, per es. caffècaffè, Napoli Napoli, ecc., in cui viene denotata al grado più alto la proprietà saliente del nome: questo è un ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] , uso previsto in casi ben determinati.
(a) Se il sintagma soggetto è in posizione post-verbale:
(17) si è rovesciato del/Ø caffè
(18) c’è del/Ø latte
(19) ci sono dei/Ø libri sugli scaffali
In posizione pre-verbale il soggetto, se singolare, dev ...
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ECCETTUATIVE, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni eccettuative sono quelle ➔congiunzioni subordinative che indicano un’eccezione rispetto a quanto espresso in precedenza. Le più comuni sono fuorché e le locuzioni [...] («Corriere della Sera»)
Fuorché, tranne, eccetto, salvo possono essere usate anche come ➔preposizioni
Bevo tutto eccetto il caffè
Hanno giocato tutti fuorché me
Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi ...
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Il termine plurale (dal lat. plurāle, neutro, da plūs, pluris col suff. -ālis) indica uno dei valori che può assumere la categoria grammaticale del ➔ numero in italiano, insieme al singolare. In altre [...] nomi indica che l’entità in questione è presa in quantità superiore a uno:
(1) ho preso tre arance
(2) beve molti caffè
Oltre a questa, il plurale ha anche altre funzioni. Con predicati generali, il plurale dei nomi indica tutti i componenti di un ...
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In italiano le parole appartenenti ad alcune ➔ parti del discorso sono soggette a flessione; presentano cioè diverse terminazioni a seconda del ➔ numero, del ➔ genere, o (come particolarmente i verbi) [...] che infittiscono gli elenchi dei grammatici.
Nell’ordine, sono invariabili:
(a) tutti i termini con vocale finale accentata: città, caffè, virtù, anche se composti (tiramisù) o ➔ monosillabi con vocale tonica (gnu, gru);
(b) alcuni maschili in -a/-ia ...
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In italiano l’➔accento grafico assolve a molteplici scopi e il suo impiego obbedisce a regole che sintetizzano esigenze tra loro distinte.
Mentre nella scrittura a mano l’accento ha spesso forma semicircolare, [...] frequenza d’uso due:
(a) la distinzione tra né congiunzione e ne pronome clitico: non verranno né Lucia né Renzo; buono questo caffè: ne hai altro?; né io né te ne sappiamo abbastanza;
(b) la distinzione tra sé pronome rispetto a se congiunzione (o ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] le lingue sorelle: quindi solo in italiano è possibile distinguere tra libro di viaggio e libro da viaggio, tra tazza di caffè e tazza da caffè, ecc.;
(b) è la lingua romanza in cui sono più numerosi i derivati (parasintetici e no) che hanno per base ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] si applica a tutte le parole, anche di prestito, purché venga rispettato il vincolo prosodico che lo innesca: così, ad es., caffè [fː]orte, paltò [kː]aldo, comò [kː]aro.
Il raddoppiamento sintattico non viene di norma indicato dalla grafia italiana ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] o nomi indicanti proprietà intrinseche o permanenti, il risultato non sembra accettabile:
(39) *vissero intelligenti
(40) ?il caffè, lo beve buono
Dai complementi predicativi veri e propri sono da tenere distinti:
(a) i complementi che ricorrono in ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....