PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] italiani in Francia e Svizzera, ma la cosa non si realizzò. Nel 1830 uscirono il Catechismo italiano ad uso delle scuole, dei caffè, delle botteghe, taverne, bettole e bettolini ed anche del casino dei nobili e seminari e la Vita di Ugo Foscolo, che ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] preparate dai filosofi, le baionette le decidono. Se voi pensate Italiani di fare la vostra rivoluzione seduti ne' circoli, ne' caffè, ai sibariti banchetti, di molto v'ingannate", "un popolo accostumato al giogo, se non viene svegliato e diretto da ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] è la ricostruzione romanzesca della rivolta degli schiavi nello Spartaco che, ispirato al Tito Vezio di L. Castellazzo, fu scritto al caffè del teatro Valle - ove insieme con P. Cossa, L.A. Vassallo e altri intellettuali romani il G. aveva fondato la ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] l'attività del G. come governatore fu rivolta al miglioramento delle comunicazioni, pessime, e allo sviluppo dell'agricoltura (caffè e cereali).
All'inizio della seconda guerra mondiale il territorio dell'Africa Orientale venne diviso in scacchieri e ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] dello stesso 1809, scritta una lettera al fratello e indossati "gli abiti di festa, egli uscì da casa e andò al caffè Bariletto, dove bevve un bicchiere di vino; raggiunta poi la riva del Navigliaccio presso S. Lanfranco a Pavia, luogo molto ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] soprattutto Piero Sraffa, ma gli erano pure vicini Paolo Sylos Labini, Giorgio Fuà, Sergio Steve e Federico Caffè, anch’essi nel comitato di direzione della collana einaudiana. Giolitti aveva ampliato le sue originarie letture, prevalentemente ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] e cariche; collaborò invece alle iniziative degli oppositori e in particolare con Giovanni Amendola e con il gruppo del Caffè (1924-25). Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto degli intellettuali antifascisti. Presidente del Circolo ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] in patria e destinato a Pordenone, ove lo raggiunse l'accusa di aver detto qualcosa, apparso "antipatriottico".
In un caffè di Iesi, infatti, aveva criticato l'assenza della marina italiana in Adriatico e l'assurda insistenza dell'attacco frontale a ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] : il 21 luglio 1920, davanti alla tipografia dove veniva stampato l'Avanti!,e il 18 febbr. 1921, all'interno del caffè Aragno, in corso Umberto. Su quel periodo anni dopo annotò: "Tutte le mattine ... trovavo scritte minacciose di morte; e minacce ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la giornata alla Camera, ne usciva la sera - lui scapolo, ormai residente a Torino - per trasferirsi al caffè con gli amici della politica. Lo occupavano soprattutto questioni economiche e finanziarie (appartenne alla commissione Bilancio nella V ...
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caffe
caffè s. m. [dal turco kahve, che è dall’arabo qahwa «vino; bevanda eccitante»]. – 1. Nome di alcune specie di piante del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso la nota bevanda. La specie...
caffo
agg. e s. m. [etimo incerto], tosc. – 1. Dispari: siamo in numero caffo. Più spesso s. m.: essere, lasciare in c., in numero dispari; uno dice pari e l’altro c., di due persone che dissentono nettamente l’una dall’altra; com. la locuz....