CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] . Il C. fu influenzato dall'autorità del Cerano e non rimase insensibile alle indagini luministiche di Francesco Del Cairo, ma soprattutto si volse al Correggio e, sotto il suo influsso, realizzò quelle opere di piccolo formato che costituiscono ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] utilizzò. Da Netti (1876, ed. 1980, p. 127) sappiamo che in Egitto dipinse il sipario per il nuovo teatro del Cairo su commissione del viceré e che ebbe tanto successo da essere invitato a rimanere come direttore della scenografia in quello stesso ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] allo specchio (di cui esiste una diversa versione presso gli eredi) da parte di re Fuad per il palazzo reale del Cairo.
Per partecipare al premio istituito da Leone XIII per il miglior quadro rappresentante la Sacra Famiglia l'E. dipinse, nel 1897 ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] per il teatro di Carrara (1882) con Il maestro Guglielmi portato in trionfo; sono andati invece distrutti i sipari del teatro dell'Opera del Cairo (1869) e del teatro di Santa Fè di Bogotà (1885).
Fonti e Bibl.: G.E. Saltini, Sopra un dipinto di A. G ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] l’orgoglio del ceto borghese (p. 41 fig. 15). Molti altri nobili di Codogno furono immortalati dal pennello di Pietrasanta: i Cairo, i Cattaneo, i Folli, i Gattoni. I dipinti oggi si trovano nelle collezioni dei discendenti. Spiccano i due ovali, ma ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] per le scene religiose i rapporti sono, invece, con il Gentileschi e il Saraceni, presenti nella quadreria ducale, e con il Cairo, una delle forze vive di quegli anni. Le date di questo percorso del B. mai esibito, spesso introverso, vanno dal 1633 ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] (pavimento), Villafranca (pavimento e balaustri, 1881).
Edificò chiese anche nelle missioni cattoliche in Africa (a Elovan presso Il Cairo) e in America Latina (a Nuova Trento presso San Paolo del Brasile).
Nel campo dell'architettura civile, il G ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] il salone d'onore del padiglione italiano all'Esposizione di New York del 1939, le scuole d'Italia ad Alessandria d'Egitto, Cairo, Bona, Porto Said, Lugano, Costanza e Rio de Janeiro.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nella stampa quotidiana, si veda: D ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] pittore (ibid.).
Se da un lato in queste opere si avverte il recupero di esperienze lombarde seicentesche (Francesco Cairo su tutti), ritradotte su canoni compositivi adattati al classicismo marattesco, noto anche in Lombardia, dall’altro la solida ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Gonzaga per essere costretto a ritardare il completamento del ritratto di Agostino Barbarigo e delle Vedute di Venezia e del Cairo perché sempre occupato nella sala del Gran Consiglio. Ma nel 1497 Francesco Gonzaga chiese con insistenza una Veduta di ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...