Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] Allo stesso tempo la protesta si è propagata in modi più o meno clamorosi a quasi tutti i paesi arabi. Al Cairo, in Piazza Tahrir (‘Piazza della liberazione’), le dimostrazioni hanno continuato per settimane a partire dal 25 gennaio (denominato dagli ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] ogni tre anni, sino alla fine degli anni Settanta, smarrendo poi molto del mordente originario. Dopo Belgrado le sedi furono il Cairo (1964), Lusaka (1970), Algeri (1973), Colombo (1976) e l’Avana (1979). Già negli anni Ottanta, con i prodromi del ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] mondo arabo e musulmano in generale. Nel discorso del giugno 2009 - tenuto simbolicamente presso l’Università al-Azhar del Cairo, il centro più prestigioso della cultura musulmana sunnita - Obama ha assunto toni conciliatori con tutte le anime del ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] il programma di C. Rhodes, inteso a costituire una serie ininterrotta di possessi britannici dal Capo di Buona Speranza al Cairo. La prima fase del governo del marchese di Salisbury, culminata nel 1898 nell’incidente di Fāshōda, fu essenzialmente ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] l’invio di delegati alle conferenze dei paesi non allineati a Belgrado e dei paesi in via di sviluppo al Cairo.
Il castrismo cerca di diffondersi nell’A. Latina. Sono organizzate all’Avana una Conferenza tricontinentale (1966) e (1967) una Conferenza ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] minori, Giovanni Battista Crespi detto il Cerano, i fratelli Procaccini, Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone, Francesco del Cairo, Daniele Crespi, Carlo Francesco Nuvolone, ecc. Gli edifici religiosi di Milano sono pieni delle tele di questi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] soprattutto espressione nella pittura del Cerano, del Morazzone e di G.C. Procaccini, in Tanzio da Varallo e F. Cairo. Singolare pittore di nature morte con strumenti musicali fu il bergamasco E. Baschenis. L’involuzione economica e politica si ...
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cairota
cairòta agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Del Cairo (propriam. Il Càiro, arabo al-Qāhira), capitale della Repubblica Araba d’Egitto e del governatorato omonimo; come sost., abitante o nativo del Cairo.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...