COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] . Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, p. 177; Id., Un incunabolo di dialetto calabrese, in Arch. stor. calabro-lucano, XVI(1947), pp. 2132 (poi in Studi di filologia ital., Napoli 1972, pp. 103-118; e in La lirica napoletana ...
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Militare e uomo politico britannico (Londra 1778 - Barton Hall 1860); nel 1805 inviato nel Mediterraneo come capo quartiermastro dell'esercito comandato da Sir J. Craig, lo seguì in Sicilia, prendendo [...] parte alla campagna di Sir John Stuart in Calabria (1806) e all'incursione nel Golfo di Napoli (1809). Tornato in patria, e nominato sottosegretario alla Guerra, seguì una politica di collaborazione col movimento degli Italici Puri. Terminate la ...
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SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco
Elisabetta Corsi
SAMBIASE (Sambiasi, Sanbiase), Francesco. – Nacque a Cosenza nel 1582 da Flaminio, patrizio di Cosenza, e da Giulia Passalacqua, figlia di Camillo, [...] patrizio di Cosenza e secreto della Provincia di Calabria, e di Isabella Ferrari.
Appartenne a pieno titolo alla seconda generazione di gesuiti savants che operarono in Cina nel XVII secolo grazie alle competenze scientifiche sviluppate negli anni di ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] di Sicilia e Calabria, e del suo successore. Ne dà notizia soltanto la cronaca di Goffredo Malaterra, che termina con il racconto della concessione e il testo della bolla pontificia, la cui autenticità è stata a lungo disputata.
Sotto il titolo de ...
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GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] del secolo XVII, New York 1945 (con appendice bibliografica); L. Aliquò Lenzi - F. Aliquò Taverriti, Gli scrittori calabresi, II, Reggio Calabria 1955, p. 20 (che attribuisce al G. anche un'opera dal titolo La regina statista d'Inghilterra e il conte ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] E, partito lui per il duello col rivale, suo figlio Carlo, principe di Salerno e suo vicario, nel piano di S. Martino in Calabria fece da un parlamento promulgare un lungo statuto che, oltre a nuovi favori alle chiese e al clero, allargò anche più i ...
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FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] di Carlo Tito, suo fratello primogenito, avvenuta il 7 dicembre 1778, ebbe il titolo di principe ereditario e di duca di Calabria. D'animo cupo, non bello di persona, non fu amato dalla madre, che cercò sempre di tenerlo lontano dai pubblici affari ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] San Benedetto, fu nominato vescovo di Tagaste in partibus infidelium e prescelto come vescovo degli Albanesi di rito greco della Calabria (26 marzo).
Cominciò allora il periodo di più intensa attività del B., il quale, nell'intento di risvegliare a ...
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SERRA D'ALTO, Civiltà di
A. Palmieri
Facies culturale preistorica, che prende il nome dall'omonimo villaggio trincerato del Materano ed appare diffuso, intorno alla metà del III millennio, nelle Isole [...] Eolie (acropoli di Lipari), in Calabria, Campania, nelle Puglie, nel Materano, fino in Toscana.
I villaggi, spesso circondati da più trincee (Materano), sono costituiti da capanne seminterrate, generalmente circolari; è inoltre documentata l' ...
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Patriota e generale italiano (Napoli 1818 - Roma 1906); ufficiale borbonico, fu arrestato (1847) per sospetto di liberalismo, ma fu liberato dalla rivoluzione siciliana del 1848. Combatté allora contro [...] i borbonici, ma cadde prigioniero al ritorno da una spedizione in Calabria e fu condannato all'ergastolo. Liberato (1860), fu ministro della Guerra con Garibaldi e fu poi ferito al Volturno. Entrato nell'esercito italiano, divenne tenente generale ( ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...