ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] , 1917; G. Checchia, B. Z., in Rass. Naz., 16 ottobre 1917; A. Scalera, B. Z., Napoli 1917; F. Piccolo, La critica contemporanea, ivi 1921; A. Pagano, Saggi e profili di storia leteraria, Nicotera 1932; T. L. Rizzo, B. Z., Reggio di Calabria 1932. ...
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PORO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Nel senso più ampio si dà questo nome (dal greco πόρος, "passaggio, valico") all'intero massiccio di rocce cristalline, in prevalenza granitiche, a superficie [...] dell'Angitola e del Mesima, dalle Serre catanzaresi, scende variamente terrazzato verso il mare, formando una bene spiccata sporgenza della Calabria meridionale tirrenica. I graniti affiorano in larghe distese a SO., e a O., mentre verso E. e N. li ...
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Di famiglia patrizia, è ritenuto il più insigne rappresentante dell'umanesimo in Dalmazia e il più fervido e tenace difensore della romanità di Ragusa. Nato intorno al 1460, fece i primi studî in patria [...] sotto rinomati maestri tra cui quel Tideo Acciarini, che fu antesignano degli studî umanistici in Dalmazia e in Calabria. Giovanetto venne portato a Roma da suo zio Stefano Zamagna, ambasciatore della repubblica presso Sisto IV, ed entrato a far ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] di Messina, a cura di R. Starrabba, I, 2, Palermo 1877, pp. 93-111, docc. LXX-LXXXVI; P.F. Russo, Regesto Vaticano per la Calabria, I, Roma 1974, pp. 147-160, nn. 881, 882, 895, 913, 926, 948, 966, 968-972, 976, 990-991, 993-995, 998-1000; Decimae ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] il 50% nel 2005. Sensibili appaiono le differenze territoriali: nel 2005, l’80% di preferenze al Sud (con exploit in Basilicata e Calabria), il 44% al Centro (picco in Umbria) e il 34% al Nord (in Piemonte). Nel Mezzogiorno il voto di preferenza era ...
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SABA da Collesano, santo
Lidia Zanetti Domingues
SABA da Collesano, santo. – Nacque probabilmente nei primi due decenni del X secolo da Cristoforo e da Kale, a Collesano, in provincia di Palermo.
Rispetto [...] diede vita a un’altra comunità religiosa. Saba si trovò così a gestire una rete di monasteri diffusi tra Calabria, Basilicata e Campania. Mantenne inoltre relazioni con altre figure oggetto di venerazione nel mondo italo-greco: nel 984 assistette ...
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RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosue
Carmine Pinto
RITUCCI LAMBERTINI DI SANTANASTASIA, Giosuè. – Nacque a Napoli l’8 aprile 1794 da Stefano e da Angela Maria Nocerino. Il padre, ufficiale di [...] Giacinto, Giosuè scelse il mestiere delle armi. Si arruolò a soli tredici anni in fanteria. Fu impegnato in Calabria, dove le forze napoleoniche, napoletane e francesi, si scontrarono con la resistenza di militanti legittimisti, antichi briganti, ex ...
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Magister portulanus
BBeatrice Pasciuta
I magistri portulani erano gli ufficiali regi preposti alla gestione e al coordinamento dei porti in ampie circoscrizioni territoriali. Le loro funzioni furono [...] Sicilia e la Puglia ‒ zone con maggiore abbondanza di victualia ‒ e a un settimo per Abruzzo, Terra di Lavoro, Principato, Calabria. L'istituzione di un regime di controllo e di tassazione per i generi alimentari esportati dal Regno, e in particolare ...
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BARSANTI, Pietro
Elio Lodolini
Nacque a Gioviano (Lucca) il 30 luglio 1849, da Vincenzo e da Teresa Barsanti. A Lucca, ove il padre si era trasferito con la famiglia aprendo un piccolo commercio, il [...] ; A. Mancini, Dalla patria di P. B., in La Ragione, 28 ag. 1909, - T. Alati, Note storiche di un mazziniano dal 1860-1882..., Reggio Calabria 1911, p. 34; Le carte di Giovanni Lanza, a cura di C. M. de Vecchi di Val Cismon, V, Torino 1937, p. 196; VI ...
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Archeologo italiano (Rovereto 1859 - ivi 1935), dapprima nell'amministrazione delle biblioteche, poi in quella dei musei. Destinato a Siracusa, si dedicò all'esplorazione e all'illustrazione archeologica [...] Centuripe, estendendo anche le ricerche alle catacombe cristiane e giudaiche e alle antichità bizantine. Soprintendente alle antichità della Calabria e Basilicata (1907-25), scavò fra l'altro a Locri e a Rosarno (antic. Medma). Diresse il Bullettino ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...