Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] nel Gargano) e Sicilia.
P. calabrese
(Pinus brutia; fig. 1D) trae il suo nome dal Bruttius ager, ossia la Calabria; per la prima volta fu raccolto nell’Aspromonte, da dove è scomparso; cresce nel Mediterraneo orientale sino all’Afghanistan. È ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] è ad Avellino in collezione privata), che fu premiata con medaglia d'argento.
Tra il 1861 e il 1864 fu in Calabria ospite di Cefaly a Cortale, con il quale collaborò alla fondazione di una scuola di pittura improntata al naturalismo napoletano e ...
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Città della Sicilia nord-orientale (213,7 km2 con 227.424 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È posta sulla costa occidentale dello stretto che da essa prende nome; una lingua di terra di forma falcata [...] Ha così confermato il proprio ruolo di nodo funzionale al centro della conurbazione M.-Villa San Giovanni-Reggio di Calabria, in grado di coordinare una fitta rete di flussi relazionali sui due versanti dello Stretto. Grazie al circuito autostradale ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] a Messina dopo una felice stagione di collaborazione con il Domenichino.
Poco prima del 1640 soggiornò a Sant'Eufemia, in Calabria, dove, grazie all'aiuto di un suo parente, eseguì un dipinto per la chiesa parrocchiale, oggi disperso. Successivamente ...
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Strato lamelloso interno della conchiglia di alcuni Molluschi, costituito da più foglietti leggermente ondulati e disposti parallelamente fra loro. Si alternano foglietti composti di sostanza organica [...] o gold-lip; la più diffusa è Pinctada margaritifera il cui diametro raggiunge 20-30 cm. Lungo le coste della Calabria e della Francia sono stati fatti tentativi di coltura di Pinctada vulgaris, penetrata nel Mediterraneo dopo l’apertura del Canale ...
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Archeologo e storico dell'arte italiano (n. Rosarno 1941). Professore (dal 1985) di storia dell'arte e dell'archeologia classica presso la Scuola Normale superiore di Pisa, della quale è stato anche direttore [...] Saggio sull'Afrodite urania di Fidia (1966); La "Tempesta" interpretata. Giorgione, i committenti, il soggetto (1978); Archeologia in Calabria. Figure e temi (1987); La Colonna Traiana (1988); Laocoonte. Fama e stile (1999); Le pareti ingannevoli. La ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] e in altri analoghi da Locri e Torre del Mordillo, il che conferma l'intensità dei rapporti di quest'epoca tra la Calabria e la Sicilia orientale. Nei pendagli però le teste sono divenute globulari, con un processo di riassorbimento del volto che ...
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LAINO (Lainus)
P. Zancani-Montuoro
Centro abitato sull'alto corso del fiume Lao, ora diviso nei due comuni di L. Castello e L. Borgo in provincia di Cosenza (rispettivamente a 250 e 472 m s. m.); esso [...] avuto migliore fortuna i trovamenti casuali più recenti; alcune statuette e matrici fittili, ora nel museo di Reggio Calabria, ed i ruderi di qualche costruzione confermano, tuttavia, l'attività del paese nell'età ellenistica; gli Itinerarî segnalano ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Bulgari occupavano parte di Macedonia e Tracia. Basilio I il Macedone (867-886) riprese agli Arabi la Puglia e la Calabria e li ricacciò in Cilicia. La sua opera fu continuata dai successori, importanti tra tutti Niceforo II Foca (963-969), Giovanni ...
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Vedi CROTONE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CROTONE (v. vol. ii, p. 964)
M. Cristofani
Le due tradizioni sulla fondazione di C., l'una collegata al passaggio di Eracle in Italia, l'altra all'ecista Miscello [...] di Sibari, C. spingeva il suo territorio in tutta l'odierna Calabria settentrionale. Dopo la fondazione di Thurii e nel corso del IV . Non lontano dall'odierna stazione della ferrovia calabro-lucana doveva essere un edificio di probabile destinazione ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...