(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] romanizzazione anche nel settore meridionale della regione.
Promontorio Iapigio Estremità della Puglia, detta più comunemente Capo Santa Maria di Leuca. Va distinto dal Promontorio degli Iapigi, od. Capo Rizzuto, sulla costa orientale della Calabria. ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] vide nel 1004 i Saraceni occupare per breve tempo la città. L’anno successivo i Pisani sconfissero i rivali a Reggio, in Calabria, quindi nel 1015-16 – insieme ai Genovesi – li sconfissero in Sardegna e nel 1034 a Bona sulla costa africana.
I Pisani ...
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MALTA (XXII, p. 34)
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Gi. Du.
Secondo una valutazione del 31 dicembre 1946, la popolazione ascende a 295.247 ab. Lingue ufficiali sono l'inglese e la maltese, quest'ultima introdotta nel 1934 in sostituzione [...] diretto a Bengasi: dando così occasione alla due flotte di scontrarsi per la prima volta presso le acque di Calabria (battaglia di Punta Stilo o di Calabria, 9 luglio 1940). Verso la fine di agosto, con un gruppo di navi che si recavano in rinforzo ...
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LAZIO (XX, p. 681; App. II, 11, pp. 170-71)
Roberto Almagià
Nell'ultimo decennio non vi sono stati mutamenti nell'ordinamento delle province. L'aumento della popolazione negli ultimi sette anni è stato [...] 1955-56, si è tuttavia ricostituita; nel 1958 essa si stendeva a 84.000 ha di coltura specializzata (quarto posto dopo Puglie, Calabria e Sicilia) ed a 78.000 ha di coltura promiscua (settimo posto). La produzione totale fu di 91.000 q, sempre assai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dello Stato veneto, Milano 1778.
G. Vivenzio, Istoria e teoria de’ tremuoti in generale ed in particolare di quelli della Calabria, e di Messina, Napoli 1783.
L. Spallanzani, Viaggi alle Due Sicilie e in alcune parti dell’Appennino, 3 voll., Pavia ...
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desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] ). Tra le regioni italiane vi sono alcune più esposte alle problematiche descritte, come Sardegna, Sicilia, Puglia, Basilicata e Calabria a causa di particolari fenomeni legati all’erosione del suolo e alla siccità e altre meno esposte, come Abruzzo ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] dal Parco nazionale della S. (73.695 ha), istituito nel 1992, che ricomprende i territori già ricadenti nel Parco nazionale della Calabria (1968). Costituito all’origine da tre diverse aree, la S. Grande, la S. Piccola e una nell’Aspromonte (questa ...
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Come l'area alpina, la fascia appenninica si può definire, ormai, una vera regione-problema per lo sviluppo sociale ed economico: nella penisola italiana, infatti, il divario fra le zone interne e quelle [...] frammentazione in piccole proprietà a conduzione diretta; fenomeno quest'ultimo assai vistoso anche in altre regioni (per es., in Calabria) e dovuto sia alle riforme fondiarie che a tendenze spontanee e a motivazioni socio-economiche. Ma, quel che è ...
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Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] , N-S e O-E, che hanno il punto d’incontro a Napoli, da dove si dipartono autostrade per Caserta-Roma, Salerno-Reggio Calabria e Avellino-Bari; fuoriesce dall’area napoletana il tronco che unisce direttamente Caserta e Salerno. La rete ferroviaria è ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] ottobre 1485 si sottomise al papa, coniando monete con il motto Aquilana Libertas; ma l’anno seguente Alfonso duca di Calabria la sottometteva di nuovo. Intanto in città era stato istituito uno Studio generale, sul modello di quelli di Bologna, Siena ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...