CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] della contea di Albe, di Celano e di Loreto Aprutino, a cui Manfredi aggiunse la contea di Abruzzo e alcuni beni in Calabria.
Il re di Sicilia Manfredi, zio di C., nell'autunno del 1256 aprì le ostilità contro la Chiesa decidendo di rivendicare i ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] nella strategia insurrezionale, secondo la quale il movimento doveva partire dalle province più inquiete (Principato Citra, Lucania, Calabria) e quindi convergere sulla capitale Napoli.
Alcune lettere scritte in quel periodo da Vincenzo ai membri del ...
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PICCIO, Pier Ruggero
Eric Lehmann
PICCIO, Pier Ruggero. – Nacque a Roma il 27 settembre 1880 da Giacomo e da Caterina Locatelli. Dopo gli studi secondari scelse la carriera delle armi: il 29 novembre [...] nel periodo 10 luglio - 31 ottobre 1917: precedette nella classifica gli assi Francesco Baracca e Fulco Ruffo di Calabria, suoi compagni di squadriglia.
Promosso tenente colonnello nell’ottobre del 1917, dopo la battaglia di Caporetto (24 ottobre ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] anno salì al suo primo priorato delle arti, proprio negli ultimi mesi della signoria di Carlo d'Angiò duca di Calabria. In questa carica fu probabilmente uno dei primi a conoscere la notizia della morte di Castruccio Castracani, signore di Pisa ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] , ottenere la restituzione di Modena com'era stata pattuita col viceré: nelle trattative l'Estense era favorito dal duca di Calabria e dal gran cancelliere Gattinara. Il 30settembre, a Granata, il C. concluse il fidanzamento, che non ebbe poi seguito ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] si mise a disposizione di Sisto IV.
Forte della sua posizione di lealtà nei confronti del pontefice, mentre il duca di Calabria giungeva in armi nella Campagna romana, il C., senza attendere alcun permesso, restaurava allora e fortificava la rocca di ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] appoggiarlo contro gli Angioini e poi contro i baroni; i Castriota ebbero feudi in Puglia e molti Albanesi seguirono in Calabria Irene Castriota, sposata al principe di Bisignano (1470). L’ultima grande immigrazione si ebbe nel sec. 16°. Ben accolti ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] , Terra di Lavoro e Abruzzo, mentre Ferdinando il Cattolico avrebbe facilitato la spedizione e si sarebbe tenuto Puglia e Calabria. Gli Spagnoli, venuti nell’Italia meridionale su richiesta dello stesso re di Napoli, contribuirono invece alla resa di ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] espansione valdese. In Italia meridionale (Puglia e Calabria) si formarono numerosi e consistenti nuclei valdesi, immigrati ogni età e condizione. Nel 1561 fu la volta dei valdesi di Calabria, la cui presenza, che durava da almeno un paio di secoli, ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di Benevento, Carlo d'Angiò esautorò e cacciò dal Regno i partigiani svevi; solo Galvano Lancia organizzò la resistenza in Calabria e in Sicilia. Già nell'estate del 1266 i primi seguaci di Manfredi si presentarono alla corte di C. in Germania ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...