GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] in Toscana, insieme con i fratelli Federico e Gianfrancesco: nel settembre del 1479 venne fatto prigioniero dal duca di Calabria a Poggio Imperiale, venendo liberato solo nel febbraio successivo. Rimase al soldo di Firenze sino al luglio del 1481 ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] designarono al comando della colonna proveniente dal Sud (Bordighera, 18 ottobre) e lo nominarono ispettore generale di Puglia e Calabria (Firenze, 20 ottobre). Il C., mobilitate le squadre a cavallo le concentrò all'adunata di Napoli (24 ottobre) e ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] ", che tenne fino al 1911. Nel dicembre 1908 la corazzata fu tra le navi inviate in soccorso di Reggio Calabria colpita dal terremoto. Nel 1911 assunse il comando della corazzata "Sicilia", nave capogruppo della scuola cannonieri, per passare poi ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] , sire Gauvin, da Chénegy vicino Troyes in Champagne, così come ricondusse all'influenza borgognona chiese e monasteri di Basilicata, Calabria e Abruzzo, il deambulatorio di Aversa, il S. Sepolcro di Barletta, il S. Giovanni di Matera, i SS. Niccolò ...
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EXCADENCIA
AAnna Laura Trombetti Budriesi
Il termine excadencia, dal verbo scado -ere, designa principalmente beni pubblici la cui concessione termina, 'scade', per motivi vari e pertanto ritornano [...] , come si configuravano le locazioni delle scadenze, risulta evidente da una risposta data ai reintegratores feudorum di Sicilia e Calabria, Giacomo di Accia e Guglielmo di Tocco, che gli chiedevano se dovessero o no indagare sulle scadenze dei feudi ...
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DELLA MARRA (de Marra), Risone
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, molto probabilmente minore, di Giozzolino, nacque all'inizio del sec. XIII.
La famiglia, originaria di Ravello, [...] angioino, pur essendo elevata, non doveva essere tra le più influenti.
Il principe Carlo aveva ordinato gli arresti da Nicotera in Calabria, ove era giunto dopo la conclusione del Parlamento di San Martino. Il D. non aveva seguito la corte ed era ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] dei territori ancora in mano ai Bizanti ni (1042). All'inizio del 1043 Guaimaro prese il titolo di duca di Puglia e di Calabria e si spinse sino su Bari. In questa città A. in quel momento non esercitava alcun potere effettivo, in quanto la somma ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] fu tra gli ambasciatori inviati da Bologna a Treviso per onorare Caterina d'Austria sposa di Carlo d'Angiò duca di Calabria. Nell'agosto del 1320 fu con Napoleone Beccadelli e Giuliano Malvezzi a capo delle milizie assoldate da Bologna e inviate in ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] il doge Pietro II Fregoso rinunciò alla carica e fu accettato il dominio francese (1458), rappresentato da Giovanni d'Angiò, duca di Calabria, la politica antigenovese del D. non si modificò. Nel 1459 occupò con un colpo di mano Noli; il governo di ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] piazze del paese predicò la rivolta. Il 2 luglio 1848, scoppiata una nuova sommossa in appoggio al moto avvenuto in Calabria, si unì come volontario alle bande insurrezionali, facendo parte della colonna guidata dal calabrese di Pedace Antonio Curcio ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...