Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] , che ‒ forti di antiche tradizioni risalenti alle repubbliche marinare di Amalfi e Gaeta, o alla marineria greca di Calabria, Puglia e Sicilia ‒ riuscivano a provvedere egregiamente, oltre che all'allestimento delle navi per la flotta, anche alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] anni Cinquanta e la prima metà degli anni Sessanta con le ricerche dedicate al Mezzogiorno (Sicilia e soprattutto Calabria) in cui s’innestano gli scritti epistemologici, per culminare successivamente nel tentativo di una lettura organica e coerente ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] Kamp non ritiene che debbano essere prese in considerazione le località con questo nome che si trovano in Molise, Calabria, Sicilia o nei pressi di Avellino. In Abruzzo, piuttosto, acquista rilievo Castagna vecchia, vicino all'attuale Castel Castagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] sulla cattedra di chimica e su quella, appena creata, di mineralogia e geologia.
Nato a Scilla in provincia di Reggio Calabria, Piria (1814-1865) si era laureato a soli vent’anni in medicina e chirurgia a Napoli, manifestando tuttavia un forte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] contrasti che sorsero tra i soci. Subito dopo il terremoto che distrusse Messina e Reggio Calabria, nel 1783 l’Accademia organizzò una spedizione in Calabria per studiare i fenomeni tellurici, le loro conseguenze e la storia naturale della regione ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] , fu costituito un nuovo paese o "casale" che da lui prese il nome: cfr. F. De Nobili, Come fu fondato un paese in Calabria nel '600, in Brutium, XXXIX [1960], 3, pp. 4 ss.); nel corso della sua lunga esistenza, fu geloso custode del prestigio della ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] Français à Naples il y a cent ans, in Le Correspondant, 25 ag. 1911; M. Dayet, C.M. ed i carbonari, in Calabria nobilissima, XI(1957), 34, pp. 1-9 (forzata ipotesi di un appoggio alla carboneria). Sugli ultimi drammatici avvenimenti: E. von Helfert ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] delle città costiere campane, i notai latini dei territori longobardi e della Puglia centrosettentrionale, i tabularioi greci di Sicilia, Calabria e Terra d'Otranto, per tacere poi dei notai arabi attivi a lungo nell'isola" (Cordasco, 1997, p. 231 ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] ne fecero uno dei più ricchi e potenti signori del Regno; nell'estate del 1349 diventò capitano generale del ducato di Calabria. D'altra parte gli atti di forza, con cui egli spingeva il principe contro sua moglie, gli valsero un tentativo di ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] a Napoli, come ambasciatore straordinario insieme col cavalier Francesco Giustinian, per assistere alle nozze del duca Alfonso di Calabria, figlio del re Ferdinando, con Ippolita Sforza.
Nuovamente a Venezia alla fine del 1465, qualche mese più tardi ...
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calabriano
agg. e s. m. [dal nome della Calabria]. – In geologia, il più antico piano di facies marina del pleistocene, i cui terreni tipici, costituiti da formazioni sabbioso-argillose contenenti molluschi marini proprî di mari freddi, si...
calabro
càlabro agg. [dal lat. Calăber -bri], letter. – 1. Calabrese, della Calabria: Appennino c.; più frequente in composizione, come primo o secondo elemento: le ferrovie calabro-lucane, o lucano-calabre. 2. agg. e s. m. (f. -a) Relativo...