(ted. Ortler) Gruppo delle Alpi Centrali al confine tra Lombardia e Trentino-Alto Adige, che delimita un ampio territorio compreso tra la valle dell’Adige, il solco del Noce fino al Passo del Tonale, [...] (3645 m), la Punta di San Matteo (3678 m). È costituito prevalentemente da micascisti e a NO da calcari; presenta tracce numerose della glaciazione pleistocenica e notevoli ghiacciai. Compreso nel Parco nazionale dello Stelvio, è importante centro ...
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Promontorio nella parte orientale della prov. di Foggia, il cosiddetto sperone d’Italia. È allungato per 70 km da E a O, e copre una superficie di oltre 2000 km2 con due ampie lagune a N (laghi di Varano [...] ’unica eccezione è costituita dai limitati affioramenti di rocce intrusive alla Punta delle Pietre Nere. Il grande predominio dei calcari dà al G. una fisionomia carsica, con doline, fosse e conche carsiche, grotte, caverne e cunicoli sotterranei che ...
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Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] . L’Appennino Emiliano, che si estende in direzione NO-SE, è costituito da una parte di rocce eoceniche compatte (arenarie, calcari) con nuclei cretacei (serpentine, diabasi); sopra di esse si hanno formazioni di vario tipo, deposte tra il Miocene e ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] , Monte Navegna, nei Monti Carseolani, 1508 m). Il gruppo centrale è costituito dai Monti Sabini, formati essenzialmente da calcari marnosi, parte della fascia più occidentale dell’Appennino Abruzzese: si estende tra le valli del Turano e del Velino ...
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Regione della Puglia sud-orientale, che dalla ‘soglia messapica’ si protende ad arco tra l’Adriatico e lo Ionio; misura circa 5800 km2 e comprende la prov. di Lecce e parte di quelle di Brindisi e di Taranto.
Da [...] , nel settore settentrionale, da estese superfici pianeggianti, mentre nel settore meridionale sono presenti una serie di rilievi modellati nei calcari mesozoici (Serre o Murge Salentine) che si elevano fino a un massimo di circa 200 m (Serra di S ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] , con massicci montuosi elevati (2500-3300 m) e isolati, in prevalenza costituiti da rocce sedimentarie di origine mesozoica (dolomie e calcari): le Tre Cime di Lavaredo, il Cristallo, le Tofane, la Marmolada (3343 m), l’Antelao (3263 m). La media ...
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Comune (71 km2 con 61.314 ab. nel 2020) della Toscana, capoluogo economico della provincia di Massa-Carrara (➔ Massa). È situata a circa 6 km da Massa e dal Tirreno, su un poggio all’estremità occidentale [...] di Massa. Dal 1938 al 1946 fu unita, con Massa e Montignoso, nel comune di Apuania.
Marmi di C. Calcari metamorfici, di età liassica, costituenti nelle Alpi Apuane una imponente formazione dello spessore di diverse centinaia di metri. Perfettamente ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] le alte valli dei fiumi Erro, Orba, Stura, Gorzente. A E dei Giovi iniziano le caratteristiche proprie dell’Appennino: i calcari e poi le arenarie divengono prevalenti; e, soprattutto, le catene assumono l’orientamento NO-SE, e non si ha più una ...
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Tevere Il secondo dei corsi d’acqua italiani per bacino e il terzo (dopo Po e Adige) per lunghezza e portata. Nasce in Romagna dal Monte Fumaiolo, nell’Appennino Tosco-Emiliano, a un’altezza di 1268 m, [...] torrentizio fino alla confluenza della Nera, diviene poi tipicamente fluviale. Ciò si deve alla permeabilità dei terreni (calcari) di parte del versante orientale, che assorbono le abbondanti piogge e le restituiscono più tardi regolate. In ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] Badia). Quella superiore, costituita dai cosiddetti strati di Raibl, è rappresentata da marne laminate bituminose con resti di pesci, calcari neri ammonitici. Al carnico appartengono le manifestazioni eruttive presenti nelle Dolomiti e in Lombardia. ...
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calcara
s. f. [dal lat. tardo (fornax) calcaria, der. di calx calcis «calce2»]. – Forno rustico, a forma di tronco di cono o di piramide, per la cottura del calcare.
calcarato
agg. [der. del lat. calcar -aris «sprone»]. – In zoologia, fornito di uno sperone: alula calcarata. In botanica, di organo delle piante provvisto di un’estroflessione allungata e appuntita a guisa di sperone (per es., il tubo corollino...