Massa pastosa, plastica, che si ottiene aggiungendo acqua alla calce spenta (in ragione di 3-4 volte la sua massa), o anche, direttamente, spegnendo la calceviva con acqua in eccesso e lasciando eliminare [...] resa in g. di una calceviva il volume, in litri, di g. ottenuto da un chilogrammo di calceviva; le calci grasse danno rese in g. più elevate di quelle magre; le norme italiane di accettazione delle calci fissano per le calci grasse una resa in g ...
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Vasca trapezoidale con pavimento in mattoni e sponde costituite normalmente da tavole, dentro la quale si spegne, poca per volta, la calceviva, stemperandola in acqua abbondante. Il latte di calce prodotto [...] cola da un’apertura, munita di paratoia e di rete metallica (per trattenere i pezzi non spenti), nel sottostante calcinato, dove l’acqua si decanta e il grassello si deposita ...
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Correzione della natura acida di un terreno agrario mediante somministrazione di calce sotto forma di calceviva o spenta o di carbonato di calcio o di marne calcaree. ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] alla fine del processo di cottura è commercialmente noto con il nome di calceviva o calce in zolle. Esso viene trasformato in calce idrata, detta anche calce spenta, attraverso l'operazione di spegnimento o estinzione, che consiste nel trasformare l ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] il composto da esaminare veniva riscaldato con idrossido di potassio (o calce sodata) e, analogamente, il cloro era identificato riscaldando il campione con calceviva e rivelando il calcio cloruro che si formava in questo modo mediante una soluzione ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] ad alte temperature (800-900 °C) per tre-quattro giorni il calcare, fino a decomporlo in carbonato di calcio e ossido di calcio, passando lentamente da calceviva a calce spenta. Tale composto, levigato fino a divenire brillante e occasionalmente ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Donald B. Wagner
Aspetti tecnologici: la metallurgia del ferro
Il monopolio dell'industria del ferro durante la [...] il materiale grezzo era composto approssimativamente per il 5 % di calceviva e il calcare constava per il 50% di calceviva; dunque si usavano meno di 100 kg di calcare per ogni tonnellata di ferro prodotto.
Non possiamo valutare in modo attendibile ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 14 (salvo un breve ritorno in patria nel 1913): il C. dipinse, nel palazzo reale, parte a fresco e parte a calce (calceviva, per garantire stabilità all'intonaco e al colore), tre mezze cupole, una grande lunetta e la vasta cupola dello scalone (con ...
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reazione chimica
Luigi Cerruti
La trasformazione delle sostanze
Un fiammifero che brucia o la cottura del cibo sono esempi di reazioni, più o meno complesse, che trasformano certe sostanze in altre. [...] la reazione da destra verso sinistra. Solo aumentando la temperatura oltre 1.200 °C il carbonato di calcio si decompone, dando calceviva – utile in edilizia – e anidride carbonica.
Più veloci con i catalizzatori
La velocità di una reazione è ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] steli di malva, di finocchio, di prezzemolo, cosparsi di unguenti a base di verderame o arsenico con aggiunta di calceviva. Tali riflessioni sull'applicazione delle sonde costituiscono la parte più originale dell'opera e, sostiene Portal, rendono il ...
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calce2
calce2 s. f. [lat. calx calcis, affine al gr. χάλιξ]. – Nome generico con il quale si indicano diversi composti del calcio: c. viva, ossido di calcio ottenuto per calcinazione a 800-1000 °C del calcare, sostanza biancastra, caustica...
calcio3
càlcio3 s. m. [lat. scient. Calcium, der. del lat. calx calcis «calce2»]. – Elemento chimico bivalente, di simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico; allo stato metallico...