LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] latino secum) per con sé, niuno (dal latino ne unum) per nessuno. Oltre alla grafia, si notano alcuni calchisemantici dal latino, come adiudicata (dal latino adiudicare) per assegnata o utilitati (dal latino utilitatem) nel significato di ‘interesse ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] , il panno / la panna, ma anche al fatto che nomi semanticamente e formalmente simili possano avere genere diverso in un’altra lingua romanza dal giapponese, parquet dal francese, ecc.), ➔ calchi (fine settimana dall’ingl. week end, ferrovia dal ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] -logo sono dunque assimilabili ai lessemi comuni solo sul piano semantico, ma non su quello morfologico e sintattico).
Sebbene sia di francesismi è poi da riscontrare nel settore dei calchi lessicali e idiomatici: locuzioni come presa di coscienza o ...
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La composizione è un procedimento morfologico che permette di formare parole nuove (➔ neologismi) combinando insieme due (o più) morfemi lessicali invece che una parola e un affisso (➔ affissi), come accade [...] costituenti e la nozione di testa.
Dal punto di vista semantico, un composto è il risultato dell’interazione dei significati per indicare i colori delle maglie rispettivamente dei giocatori di calcio della Roma e dell’Inter (o di altre squadre). ...
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Gli elementi formativi sono elementi morfologici non autonomi, tratti dalle lingue classiche (greco e latino), impiegati per formare composti (➔ composizione), di norma in combinazione con un altro elemento [...] in cui svolgono la funzione di testa sintattica e/o semantica, esprimendo significati agentivi o strumentali (per es., -cida parlare di una convergenza interlinguistica di prestiti e calchi, che avviene tramite un circuito comunicativo internazionale ...
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La formazione delle parole riguarda l’insieme dei meccanismi e dei procedimenti di cui una lingua si serve per costruire parole (dette più tecnicamente lessemi), e permette quindi il continuo arricchimento [...] giapponese; computer, mouse dall’inglese) e i ➔ calchi (grattacielo dall’ingl. skyscraper, retroterra dal ted. Hinterland perfettamente regolare da un punto di vista sia formale sia semantico; infatti può essere formata a partire dal verbo rubare (V ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] per esempio, il termine tecnico siriaco mappalṯā 'caso' (calco di ptṓsis) venne a designare le particelle inseparabili b-, d vi è ripartita in 30 lezioni, corrispondenti ad altrettanti 'campi semantici': Dio (lezione 1), l'uomo (lezioni 2-10), l ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...