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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] l'equazione verificata da una curva o una superficie soddisfacente a una condizione di massimo o di minimo (calcolodellevariazioni). Comunicò la scoperta nel 1755 ad Eulero che ne riconobbe immediatamente il valore e insieme a Maupertuis contribuì ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e di una rilettura geometrica di risultati analitici. Con l’opera di H.M. Morse sui problemi globali del calcolodellevariazioni si è consolidato definitivamente l’uso dei metodi topologici nell’a.; tali metodi hanno ricevuto ulteriore impulso dalla ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] anticipazioni dei concetti e dei metodi della matematica moderna: dalla matematizzazione della logica (lettera a Huygens del 1679) al calcolodellevariazioni (L. si accorge - 1700 - che nel problema della brachistocrona o in quello del solido ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] base di H.); 1894-99: teoria algebrica dei numeri; 1899-1903: fondamenti della geometria; 1904-09: tematiche di analisi (principio di Dirichlet, calcolodellevariazioni, equazioni integrali, problema di Waring); 1912-16: fisica teorica e fondamenti ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] e la spirale logaritmica. È da considerarsi, insieme a Newton e al fratello Giovanni, tra i fondatori del calcolodellevariazioni, per avere proposto nel 1696 il problema degli isoperimetri e per averne (1701) pubblicato una sua soluzione in ...
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Matematico prussiano (Lublinitz, Prussia, 1888 - New Rochelle 1972). Allievo di D. Hilbert all'univ. di Gottinga, prof. a Münster e Gottinga dal 1920 al 1934, emigrò poi negli USA in seguito all'avvento [...] 'anni: ha compiuto lavori fondamentali nel campo dell'analisi infinitesimale (equazioni differenziali, calcolodellevariazioni, ecc.) e della fisica matematica, avendo sempre presenti le esigenze delle applicazioni, e seguendo un indirizzo concreto ...
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Matematico (Berlino 1873 - Monaco 1950), di famiglia turca d'origine greca (propr. Kαραϑεοδωρῆ; v. anche Karatheodorìs). Insegnò a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene, Monaco. Socio straniero [...] reale (concetto di misura lineare di un insieme di punti, definizione dell'integrale, ecc.), al calcolodellevariazioni. Notevoli anche le sue ricerche di termodinamica, nel corso delle quali pervenne a una sistemazione assiomatica di questo settore ...
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Matematico ungherese (Budapest 1885 - Szeged 1933), allievo di D. Hilbert, prof. di fisica-matematica a Kolozsvár (1912) e quindi (dal 1920) di matematica a Szeged. I suoi contributi scientifici vanno [...] dalle equazioni differenziali agli sviluppi asintotici, al calcolodellevariazioni e alla teoria dell'approssimazione. Fondamentale è poi una nozione di misura per i gruppi localmente compatti che generalizza una nozione già nota per i gruppi di Lie ...
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Matematico russo (Mosca 1869 - Kazan´ 1931); dal 1903 prof. di matematica all'univ. di Mosca. I suoi lavori concernono soprattutto il calcolodellevariazioni e la geometria differenziale, discipline per [...] le quali si considera tra i fondatori della scuola matematica russa. ...
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Matematico russo (Kamenec-Podol´skij 1894 - Mosca 1947), dal 1928 prof. all'univ. di Kazan´; esponente tra i maggiori della scuola matematica russa (algebra, topologia e calcolodellevariazioni). ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...