PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] σ-ellittiche. In questi lavori Pascal si avvalse di tutta la sua maestria, acquisita anni prima, nel calcolosimbolico della teoria delle forme.
Frutto dell’esperienza tedesca sono anche i lavori sulle configurazioni pubblicati durante i primi ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] Le ricerche sulle equazioni lineari alle differenze, quelle sui funzionali integrali e una larga indagine storica sui metodi del calcolosimbolico lo condussero a concepire, intorno al 1894, l’idea di costruire nel campo complesso una teoria generale ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] (Bologna 1943). Sulla base di tale monografia si basò, successivamente, la stesura del trattato Trasformate di Laplace e calcolosimbolico (Torino 1971), scritto in collaborazione con Alessandro Ossicini.
Nel 1940 si trasferì a Roma, dietro invito di ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] affrontato da Schubert, da P. Pieri e G. Castelnuovo, a cui il G. arriva nel 1903, attraverso l'estensione del calcolosimbolico di Schubert (Risoluzione del problema degli spazi secanti, in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, s. 2, LII [1903 ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] cesura operata dal M. fu un atto a forte contenuto simbolico nel segno del rinnovamento motivato anche da un’esigenza di di vista, come un centro di servizi dedito al calcolo automatico piuttosto che come un istituto dove si svolgeva attività ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...
operatorio
operatòrio agg. [dal lat. tardo operatorius]. – 1. Che riguarda l’operare, l’operazione; anticam. anche con il senso di operativo. Oggi usato soprattutto con riferimento all’operazione chirurgica: medicina o., la branca della scienza...