BORDONI, Ugo
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 27 sett. 1884 da Pietro e da Adele Falcioni. Conseguì nel 1901 la licenza d'onore nell'istituto tecnico Leonardo da Vinci e, nell'anno in cui compì l'ultimo [...] le variazioni di resistività del tungsteno in funzione della temperatura, l'effetto dellevariazioni di diametro centinaio di memorie e tra esse sono da ricordare: Sul calcolodella illuminazione prodotta dalle superfici diffondenti, in Atti d. Ass. ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] fk rispetto alle xh (→ jacobiano: Determinante j.). ◆ [ANM] M. limitata definita positiva: v. variazioni, calcolodelle: VI 468 a. ◆ [ALG] M. nulla: quella i cui elementi sono tutti nulli. ◆ [ALG] M. ortogonale: una m. che sia uguale all'inversa ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] s. con un piano passante per l'asse si chiama meridiano. ◆ [ANM] S. di rotazione di area minima: v. variazioni, calcolodelle: VI 463 c. ◆ [MCS] S. di tensione: v. fase, coesistenza di: II 526 a. ◆ [ALG] S. di traslazione: quella descritta da un ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] di L/v, dove L è una lunghezza macroscopica, per es. le dimensioni del contenitore. ◆ Metodo di H.-Haar: v. variazioni, calcolodelle: VI 466 f. ◆ Nucleo di H.: v. analisi armonica: I 128 b. ◆ Operatore di H.: v. hamiltoniani, sistemi infinito ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] teoria degli insiemi e sulle sue applicazioni a insiemi di punti su una retta, un piano, ecc. nello spazio ordinario oppure a più di tre dimensioni: v. misura e integrazione. ◆ [ANM] Teoria geometrica della m.: v. variazioni, calcolodelle: VI 469 a. ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] Polytechnique (1816). ◆ [ANM] Condizione di L.: condizione necessaria di minimo per soluzioni estremali di problemi variazionali: v. variazioni, calcolodelle: VI 463 f. ◆ [ANM] Equazione di L.: l'equazione differenziale omogenea (1-x2)y''-2xy'+n(n ...
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Dirichlet Peter Gustav Lejeune
Dirichlet 〈diriklé〉 Peter Gustav Lejeune [STF] (Düren, presso Aquisgrana, 1805 - Gottinga 1859) Prof. di matematica nell'univ. di Berlino, succedette a Gauss nell'univ. [...] Sn(x) di una serie di Fourier di una funzione continua e periodica di periodo 2π. ◆ [ANM] Principio di D.: v. variazioni, calcolodelle: VI 465 c. ◆ [ANM] Problema di D., o primo problema di valori al contorno (il secondo problema è quello di Neumann ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] ANM] Metodo di L.: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 453 b. ◆ [ANM] Moltiplicatori di L.: v. variazioni, calcolodelle: VI 470 b. ◆ [ANM] Parentesi di L.: v. meccanica analitica: III 660 b. ◆ [ANM] Polinomio d'interpolazione di ...
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principio variazionale
Daniele Cassani
Corrispondenza tra le soluzioni di un’assegnata equazione differenziale e i punti critici di un opportuno funzionale. I modelli della fisica matematica sono essenzialmente [...] l’azione S (principio di minima azione). Analogamente, la dinamica di un campo, Ψ(x,t):ℝ3+1→ℝk, è ottenuta considerando punti stazionari dell’azione
dove ℒ è la densità lagrangiana del sistema.
→ Fisica matematica; Variazioni, calcolodelle ...
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punti stazionari
Daniele Cassani
Si consideri un funzionale, ovvero un’applicazione I:E→ℝ, definita su uno spazio normato E. Si ha che I è (Fréchet-) differenziabile in u∈E se esiste un’applicazione [...] un applicazione lineare è l’applicazione stessa). Se la condizione precedente vale per ogni u∈E, I si dice differenziabile su E e sono detti punti stazionari o critici per I i punti u∈E soluzioni dell’equazione: I′(u)=0.
→ Variazioni, calcolodelle ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...