Evoluzione recente della demografia. - La d. si è venuta configurando sempre più come scienza nomotetica che, pur essendo incentrata sui principali aspetti della popolazione, estende il suo ambito di studio [...] molti settori da questa disciplina, con le ricerche di d. differenziale, tese a porre in luce l'influenza comparativa dei fattori e data la sostanziale approssimazione di tali calcoli, a funzioni lineari oppure esponenziali. Giova ricordare ...
Leggi Tutto
demografia disciplina che ha per oggetto lo studio quantitativo dei fenomeni riguardanti lo stato e il movimento della popolazione. Più precisamente, la demografia si occupa dellʼanalisi quantitativa di una popolazione, che consiste nellʼesaminarne le caratteristiche (ammontare e densità in relazione ... ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare la sua determinazione statica e l’analisi della sua evoluzione.
Cenni storici
Il termine d. compare per la prima volta nel 1855, negli Éléments de statistique humaine, ou démographie comparée di A. Guillar, anche se ... ...
Leggi Tutto
Studio dei fenomeni che si riferiscono alla popolazione e in particolare alla sua determinazione statica e all’analisi della sua evoluzione (v. fig.).
Cenni storici
Il termine d. fu introdotto nell’uso corrente dal francese A. Guillard nel 1855; tuttavia l’origine di questa disciplina dovrebbe farsi ... ...
Leggi Tutto
Francesco C. Billari
La demografia è la scienza che studia tutto ciò che concerne la popolazione. Secondo una definizione demografica, una popolazione è un insieme di individui che condividono specifiche caratteristiche in un determinato momento o periodo temporale. Esempi tipici di popolazione fanno ... ...
Leggi Tutto
di Antonio Golini
Tra il 1950 e il 2005 la popolazione mondiale è cresciuta di 4 miliardi, passando da 2,5 a 6,5 miliardi di persone: un fenomeno che, se si guarda alla storia dell'umanità, è assolutamente straordinario, ma che era stato essenzialmente previsto già intorno al 1950. Anche se la velocità ... ...
Leggi Tutto
Annunziata Nobile
La scienza che studia la popolazione
Battezzata con questo nome nella seconda metà dell'Ottocento, la demografia è la scienza che studia le popolazioni umane analizzando la loro struttura, per esempio le dimensioni e la composizione per sesso e per età, e i processi che ne determinano ... ...
Leggi Tutto
DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie e spirito di scienziato, pubblicava il frutto delle sue ricerche su un tema singolare e del tutto ... ...
Leggi Tutto
(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche e nell'interpretazione dei meccanismi che sottostanno alla riproduzione delle popolazioni, ... ...
Leggi Tutto
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni stabili. 3. Interpretazioni teoriche del movimento della popolazione. 4. Popolazione, inquinamento e risorse. ... ...
Leggi Tutto
Evoluzione recente della demografia. - Nel corso del duplice processo d'integrazione e di specializzazione che caratterizza lo sviluppo di tutte le discipline scientifiche, la d. ha subìto una notevole trasformazione, che si è particolarmente accentuata nell'ultimo cinquantennio, anche e soprattutto ... ...
Leggi Tutto
È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in tre quadri principali: 1. valori e non valori degl'individui per la vita di relazione; 2. principio ... ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] schemi per la soluzione 'analogica' di un'equazione differenziale). Notevole interesse presenta anche il ricorso a schemi a 4]
in cui J(ˆx) è la matrice jacobiana della f(x), calcolata per x=ˆx e svolge una funzione analoga a quella della matrice A in ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] è proibitivo anche se n non è troppo grande (nelle applicazioni ai problemi differenziali n tipicamente è dell'ordine di 10p per 2≤p≤6), anche per calcolatori, come gli attuali, in grado di effettuare miliardi di operazioni al secondo. Algoritmi ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] sia per poter elaborare descrizioni più complesse da simulare al calcolatore per ottenere previsioni realistiche. Modelli più sofisticati, sempre basati su sistemi di equazioni differenziali ordinarie, cercano di analizzare la struttura di ecosistemi ...
Leggi Tutto
Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] il secondo termine di questa relazione giungiamo all'equazione differenziale h(t)=−dln[R(t)]/dt, che integrata nel , costituisce una stima della funzione F(t) per t=ti. Ripetendo il calcolo per tutte le ti, e sfruttando i legami funzionali tra F(t), R ...
Leggi Tutto
La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] equazioni del moto del veicolo, ossia le equazioni differenziali che legano l'accelerazione, la velocità e la posizione la possibilità offerta dai nuovi processori elettronici di calcolare leggi di controllo sofisticate in pochi millisecondi aprì la ...
Leggi Tutto
STATISTICHE La curva logistica. - Nata occasionalmente da ricerche sulle fasi di crescenza dì certe popolazioni, la curva logistica trova oggi applicazione in altri campi di studio. Fu merito del matematico [...] degli abitanti viventi su quel dato territorio. Di qui un'equazione differenziale, che integrata diventa:
dove e (base dei log. nat.) il 31 dic. 1881 constava di 28.459.628 ab. ed era calcolata di 32.704.166 alla fine del 1901 e di 37.171.425 alla ...
Leggi Tutto
Matematico e idraulico, nato il 20 luglio 1789 a Mezzana Corti, presso Pavia, morto il 26 marzo 1860 a Pavia. Non ancora ventenne, fu nel 1807 chiamato alla cattedra di matematica nella scuola militare [...] (Pavia 1825, 1843, 1859); le Lezioni di calcolo sublime (1831); le Annotazioni alla meccanica del Venturoli (1823, 1831). Molte e importanti ricerche d'analisi superiore, di geometria differenziale, di meccanica razionale, di idrometria, di geometria ...
Leggi Tutto
Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] derivate parziali non lineare da risolvere è stata approssimata con un sistema di equazioni differenziali.
Per poter utilizzare i calcolatori elettronici, è necessario approssimare la soluzione cercata mediante certe soluzioni di equazioni algebriche ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] un problema di Cauchy, relativo ad un’equazione differenziale lineare di tipo parabolico (in Rendiconti dell’Accademia dell’UMI dell’ottobre del 1955 (Alcune applicazioni al calcolo delle variazioni di una teoria della misura k-dimensionale, Atti ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...