Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] come membro onorario all'Académie des sciences. Nell'ultimo periodo della sua vita coltivò in modo particolare il calcoloinfinitesimale e propose una teoria che spiegava la differenza dei colori in base alla frequenza delle vibrazioni.
Opere e ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] , 1934, e i saggi pubblicati in Zeitschrift für Nationalökonomie, 1934, 1935, 1936); criticò l'applicazione del calcoloinfinitesimale allo studio dei fenomeni economici e la teoria delle curve di domanda e propose di ricorrere invece a nuovi ...
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Matematico (Kilmodan, Argyllshire, 1698 - Edimburgo 1746), allievo di Newton; insegnò dapprima ad Aberdeen, quindi (dal 1725) a Edimburgo. La sua attività scientifica si ricollega direttamente a quella [...] e per le cubiche dotate di punto doppio. Scrisse poi altre opere, tra le quali il Treatise on fluxions (1742) in due volumi, nel quale si propose di dare un fondamento geometrico al calcoloinfinitesimale, sviluppandone anche applicazioni fisiche. ...
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Matematico (Roberval, Beauvais, 1602 - Parigi 1675); prof. (1631) al Collège Gervais, quindi al Collège Royal, R. occupa un posto notevole tra i precursori del moderno calcoloinfinitesimale. Cercò di [...] rivendicare ingiustamente a sé il metodo degli indivisibili di Cavalieri e i risultati fondamentali di E. Torricelli. Si occupò anche di questioni di meccanica e di pneumatica ...
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Astronomo (Edimburgo 1671 - Oxford 1721), allievo di I. Newton, prof. all'univ. di Oxford. In una Epistola (1708) accusò G. W. Leibniz di plagio del calcoloinfinitesimale, rivendicando la priorità del [...] suo maestro Newton, e dando così origine alla lunga polemica fra i due grandi scienziati ...
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Matematico (Ambert 1652 - Parigi 1719), dal 1685 membro dell'Accademia di Parigi come "géomètre pensionnaire". Il calcoloinfinitesimale, allora da poco sorto, e sui cui principî R. sostenne con P. Varignon [...] una famosa disputa, deve a R. uno dei suoi teoremi fondamentali ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] analitica delle proposizioni marginalistiche riferentisi a posizioni di massimo e di minimo si fonda su nozioni di calcoloinfinitesimale. Il prodotto totale, il costo totale, il ricavo totale, l’utilità totale ecc. possono infatti considerarsi ...
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Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] soprattutto all'approfondimento dell'economia pura. Ricorrendo al concetto di rareté (derivato dal padre Auguste) e all'uso del calcoloinfinitesimale (già presente negli studi di A. Cournot) dimostrò, simultaneamente a S. W. Jevons e C. Menger, ma ...
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Matematico (Venezia 1676 - Treviso 1754). Godette in vita di grande e meritata fama, ma rifiutò i molti incarichi onorifici offertigli (tra l'altro era stato invitato da Pietro il Grande alla presidenza [...] studî. Fu più volte consultato dal senato veneto, per la sua competenza in idraulica. R. diede un pregevole contributo al calcoloinfinitesimale nella prima fase del suo sviluppo. In particolare, propose e risolse in alcuni casi (1724-25) l'equazione ...
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Matematico (Napoli 1552 circa - Roma 1618), insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma (dal 1600). Nel 1612 fu nominato accademico linceo, ma nel 1616 fu espulso dall'Accademia per il suo comportamento [...] nella controversia copernicana. V. occupa un posto notevole nella storia delle origini del calcoloinfinitesimale, e la sua opera influì sia su quella di Gregorio da S. Vincenzo, sia su quella di P. Mengoli. Tra le opere: De centro gravitatis ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...