La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] di certe classi di funzioni è importante nel calcolo delle variazioni. Monna fa notare come, in un t) è una funzione continua di s e t, e λ è un parametro numerico. Si tratta, una volta assegnata la funzione 'nucleo' K, di stabilire quando la ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] di carattere qualitativo, che serve anche come base per ottenere una soluzione numerica approssimata. Possiamo dividere i problemi affrontati dal calcolo delle variazioni in tre grandi gruppi: (a) determinare condizioni qualitative, sui funzionali ...
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Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] di uno studio di carattere qualitativo che serve anche come base per ottenere una soluzione numerica approssimata.
Possiamo dividere i problemi affrontati dal calcolo delle variazioni in tre grandi gruppi. Nel primo caso l'obiettivo è determinare ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] nel fatto che essa permette di sostituire lo studio della dinamica, praticamente impossibile quando il numero dei gradi di libertà è elevato, con il calcolo di medie effettuate con la misura invariante μ, che chiameremo anche misura di equilibrio. In ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] del futuro, queste forniscono anche una meravigliosa dimostrazione di come le leggi fisiche implementate con formule e calcolinumerici non siano sterili speculazioni, ma invece si accordino in piena armonia con certi aspetti della natura. Combinando ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] 1/20)+(1/120). Questa la moltiplicherai per 6, che fa 62+1/3+(1/60) cubiti. Questo è il numero [dell'area] del triangolo".
Infine, è calcolata l'area dei segmenti circolari. Nel papiro si dà per scontato che l'altezza (a) di un segmento circolare e ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] sviluppo in serie di v−3 fino all'ordine dei quadrati delle eccentricità, e dunque a calcolare i coefficienti b nella terza riga della [37]. Calcolandonumericamente (B−eD) nella [36], egli ottenne un valore prossimo a zero; usando allora le formule ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] fine di garantire una riduzione dell'errore. Nel caso elementare di un sistema lineare, se x−indica una soluzione calcolata (con un qualunque algoritmo numerico) e r=b−Ax− è il residuo a essa associato, si può facilmente verificare che ∥x−x−∥/∥x∥≤K ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] . Una prima teoria fu introdotta dagli antichi greci nell'ambito dello sviluppo del sistema numerico. Nella seconda metà del XVII sec., con il calcolo integrale di Isaac Newton (1643-1727) e Gottfried Wilhelm Leibniz (1646-1716), venne formulata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] hanno permesso di riscontrare. Questa volta il valore di cui si calcola la distribuzione campionaria è il t di Student, ossia
in rapporto ignoto e, dopo aver estratto dall'urna un dato numero di biglietti bianchi e neri, si era posto la domanda ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...