STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] dal problema fisico è difficile da dire; in realtà l’impressione è che mai come nel Settecento tra meccanica e calcolosimbolico la distinzione sia stata impalpabile.
Nel 1744 Pierre-Louis Moreau de Maupertuis (1698-1759) introduceva il principio di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] . Per questi Fantappié fornì un teorema di rappresentazione mediante il quale, poi, riuscì a edificare un rigoroso calcolosimbolico per una vasta classe di operatori lineari, rappresentando, sotto opportune ipotesi, l’operatore come un funzionale ...
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Laplace, trasformazione di
Laplace, trasformazione di utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette di trasformare problemi [...] difficoltà e trasformandone la soluzione in un calcolosimbolico.
Si consideri una funzione ƒ(t) assolutamente trasformata (unilatera) di Laplace di ƒ(t). Tale funzione si designa spesso col simbolo F(s) = ℒ(ƒ(t), s) o semplicemente ℒ(ƒ(t)) dove ℒ ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] tabelle e delle proprietà fondamentali delle trasformate, che non è il caso di richiamare in questa sede (v. anche calcolosimbolico, in questa App.).
Il metodo operatorio basato sulle trasformate di Laplace per la risoluzione di un sistema lineare e ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] L. Fantappiè, I funzionali analitici, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, s. 6ª, III, 1928-30; id., La giustificazione del calcolosimbolico e le sue applicaz. all'integraz. delle equaz. a derivate parziali, in Mem. della R. Acc. d'Italia, I, Matem., n ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] questo corpo di operatori, il Mikusiński dà una fondazione rigorosa ai metodi del calcolosimbolico, senza far uso di trasformazioni integrali (vedi simbolico, calcolo, in questa App.).
Bibl.: Sul concetto di operatore, v. N. Bourbaki, Les structures ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] , poi a 64 e quindi a 4096 gua, ottenendo così 'un gua dei mutamenti' (ossia il Classico dei mutamenti). Mediante questo calcolosimbolico, Shen Gua può mettere in luce i legami profondi tra il più grande (4096) e il più piccolo (1), tra il principio ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] e di un pensiero attivo". Gli elementi di una solida educazione, di "un'abitudine intellettuale di grande valore" che il calcolosimbolico a suo parere non può certo dare. A quella concezione si collega anche l'opera di Newton, che studia il moto ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] di insegnamento. Questi tre studiosi, succedutisi sulla cattedra che era stata di Newton, favorirono un approccio al calcolosimbolico e algoritmico. Il gruppo di valenti matematici educati a Cambridge nella seconda metà del Settecento è numeroso ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] σ-ellittiche. In questi lavori Pascal si avvalse di tutta la sua maestria, acquisita anni prima, nel calcolosimbolico della teoria delle forme.
Frutto dell’esperienza tedesca sono anche i lavori sulle configurazioni pubblicati durante i primi ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...
operatorio
operatòrio agg. [dal lat. tardo operatorius]. – 1. Che riguarda l’operare, l’operazione; anticam. anche con il senso di operativo. Oggi usato soprattutto con riferimento all’operazione chirurgica: medicina o., la branca della scienza...