Designazione convenzionale di una raccolta di testi prevalentemente cronografici, compiuta nell’anno 354 d.C., a opera di Furio Dionisio Filocalo, calligrafo e letterato. Consta di un elenco dei consoli [...] fino al 354, un canone pasquale, un elenco dei prefetti di Roma tra il 254 e il 354, un elenco dei martiri (Depositio martyrum) romani, una cronaca universale (la Chronica Horosii), una cronaca degli imperatori di Roma fino a Licinio, una descrizione ...
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Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] ; poi, sdoppiata per ragioni pratiche. È menzionata in sacramentarî, martirologî ed altri documenti antichi, fra i quali il CalendariodiFilocalo, risalente alla metà del sec. IV, che la pone solameme al 22 febbraio.
Bibl.: G. Moroni, Dizionario d ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] con gli anniversari e le celebrazioni associate alla casata imperiale, che, come mostra il calendariodiFilocalo del 354, vennero a dominare il calendario romano a partire dal IV secolo. Le occasioni per le quali furono composti i Panegirici ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] da foglie d'edera: v. nisa parthica) usata come bordura, si trova per le prime volte nelle illustrazioni del calendariodiFilocalo (v.) e nelle pitture della nuova catacomba privata della via Latina, le une e le altre databili ancora alla metà ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] stati ampiamente utilizzati nell'iconografia dei libri cristiani: per es. il CalendariodiFilocalo, di notevole complessità figurativa, realizzato nel 354 per un cristiano di nome Valentino (oggi perduto, ma noto attraverso disegni a inchiostro del ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] nuova alleanza si festeggiava, inoltre, anche il dies imperii dei figli di Costantino, Crispo e Costantino iunior74. Infine, come annota il calendariodiFilocalo del 354, ogni 1° marzo si celebrava il natalis Martis75. Già con la scelta della data ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] C.E.V. Nixon, B.S. Rodgers, In Praise of Later Roman Emperors, cit., pp. 328-329, nota 145 (con ulteriore bibliografia). Il calendariodiFilocalo (CIL I2 268) riporta tra il 15 e il 20 luglio i ludi Francici, che sono riconducibili ai festeggiamenti ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] , conservato, del 354, grazie a copie tarde (XIV e XVII sec.) tratte da una copia del IX sec., il famoso calendariodiFilocalo: una figura umana circondata da vari attributi vi personifica il Mese, senza che venga mai meno una vigile attenzione al ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] degli uomini tardoantichi65. Ma soprattutto, almeno nel caso del calendariodiFilocalo (che presenta una serie di testi legati alla topografia di Roma), essa costituisce il punto centrale di una geografia delle conquiste romane, dove certo le altre ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] , v. vol. v, fig. 684-85) è l'ornamento a serie di "cuori", che si troverà introdotto in Occidente verso la metà del sec. IV (calendariodiFilocalo e camera L della Nuova Catacomba di via Latina a Roma).
Gli Arabi, che distrussero l'impero sassanide ...
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