Matematico, astronomo e uomo politico (Fontenay-le-Comte 1540 - Parigi 1603). Studiò legge a Poitiers, fu avvocato (fino al 1567), poi consigliere al parlamento di Bretagna (1573-82), quindi maître des [...] rispose ad una sfida matematica lanciata dall'olandese Adriano Romano. Si dichiarò, a ragione, creatore della logistica argomenti dei suoi studî sono: trigonometria sferica, equazioni trinomie, questioni di astronomia, studî sul calendario, ecc. ...
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Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato insulare dell'Europa occidentale. Nei primi anni del 21° sec., il Regno Unito continuava a presentarsi [...] complesso di misure, insieme alla revisione del calendario e della documentazione fiscale, contribuì a effect 2001-5, ed. A. Seldon, D. Kavanagh, Cambridge 2005.
A. Romano, The boy: Tony Blair e i destini della sinistra, Milano 2005.
Sulla questione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] . La convinzione del papa che la situazione del clero regolare romano fosse sintomatica di una crisi più generale e che i rimedi del celibato ecclesiastico e quello dell'adozione del calendario gregoriano; egli aveva inoltre attribuito il diritto di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e della Concezione, nonostante i ritocchi al calendario delle festività in Austria, e soprattutto con C. Roth, London s. d. [ma 1935]; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, II, 1420-1870, Berlin 1895, pp. 246 ss.; L. Poliakov, Storia dell' ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] carriera. Il papa attribuì quindi a Francesco Tebaldeschi, cardinale romano (1368, creato da Urbano V), ampi poteri in Jean de Jujon. Sul piano liturgico G. XI introdusse nel calendario alcune feste fra le quali la Presentazione della Vergine, su ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] sostituito le valute nazionali) si attenne puntualmente al calendario deciso dai Consigli europei e preparò le numerose . Era il marzo del 1999. In settembre un nuovo presidente, Romano Prodi, si presentò con i suoi commissari di fronte al Parlamento ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] gli affidò il compito di introdurre correzioni al calendario giuliano, che il Cervini presentò dopo breve ; P. Paschini, Un cardinale editore: Marcello Cervini, in Id., Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, pp. 185-217; J. Bignami Odier ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] II, a cardinale diacono di S. Adriano, probabile quella di Romano a S. Maria in Portico.
Come cardinale e come papa, . Nicola; come gli altri, presenta anche lui l'aureola. Nel calendario benedettino G. è venerato come beato il 29 gennaio.
Fonti e ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] e per tutte le missioni slave.
G. IV, infine, istituì nell'anno 834 la festività dedicata a Tutti i santi (nel calendario liturgico romano, 1° novembre), festività che solo quattro anni dopo verrà estesa da Ludovico il Pio a tutto l'Impero.
G. IV ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] insegne del potere del re etrusco saranno successivamente assunte nello Stato romano per designare il potere dei magistrati superiori, i consoli e i un libro in lino contenente una sorta di calendario religioso, sono i documenti più importanti per ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...