Clemente III
Jürgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva a una [...] sulla scelta dello Scolari. L'elezione di un romano alla cattedra di s. Pietro garantiva la prosecuzione aprile (forse effettivamente il 29 marzo come indicato nel calendario di un Sacramentario coevo di provenienza romana, conservato nella ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] Vittore che, pur non celebrando la Pasqua cristiana secondo il calendario giudaico alla data del 14 del mese di nis¯an del suo tempo, ivi 1984; E. Wirbelauer, Zwei Päpste in Rom. Der Konflikt zwischen Laurentius und Symmachus (498-514), München 1993, ...
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clima
Insieme delle caratteristiche atmosferiche di una specifica area geografica (precipitazioni, condizioni di irraggiamento, temperatura, umidità) in rapporto a un determinato periodo geologico o [...] a.C.) sono probabilmente all’origine dell’elaborazione del calendario maya e delle conoscenze astronomiche sviluppate poi da questa ed economica che si aprì con la caduta dell’impero romano, ma la fase climatica che ha più interessato la recente ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] compresa. La s., come unità del calendario, è diffusa in tutte quelle parti del mondo in cui la civiltà giudaico Sole. Questa s. astrologica d’origine caldea si diffuse nell’Impero romano intorno al 1° sec. d.C.
Il cristianesimo stentò ad accettare ...
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(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] approfittando della crisi politico-militare che sconvolgeva il mondo romano, i G. iniziarono le ostilità contro le regioni pagine di un commento al Vangelo giovanneo; un frammento di calendario; dichiarazioni e firme in due strumenti di vendita, di ...
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vigilia religione La notte (o l’intera giornata) antecedente a una festa. Essa è dedicata a preparativi rituali (o spirituali) per la celebrazione della festa; nel primo caso, e spesso anche nel secondo, [...] Norme generali per l’ordinamento dell’anno liturgico e del calendario (21 marzo 1969) la v., nel suo significato della veglia pasquale con riti particolari). storia Nell’ordinamento militare romano, forse derivato da quello macedone, la v. è la ...
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In origine, tributo in natura prelevato nell’Impero romano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] in Occidente dal 9° sec. e dalla cancelleria pontificia in modo quasi esclusivo dal 14° sec., divenendo così l’i. tipica nei computi del calendario ecclesiastico. L’anno di origine dell’i. romana era fissato secondo la tradizione all’anno 3 a.C. ...
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Periodizzazione
Vittorio Vidotto
Con questo termine, entrato nell'uso nel corso del Novecento, si designa quell'operazione culturale volta a suddividere il tempo storico attribuendo a ogni scansione [...] forte di esemplarità da dare inizio a un nuovo calendario, a una nuova cronologia. Il fascismo italiano ripeterà passato quattro mondi della storia universale - orientale, greco, romano, germanico - espressione dello spirito del tempo e "incarnazione ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 3 giugno 1963, giorno di Pentecoste per il calendario liturgico della Chiesa cattolica. Fu beatificato il 3 . Bosco, Papa G., Torino 1983; A. Galuzzi, Le scuole del seminario romano durante la breve docenza di A.G. Roncalli, in Lateranum, LI (1983 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] Settanta, la Storia d’Italia Einaudi, diretta da Ruggiero Romano e Corrado Vivanti; la seconda è degli anni Ottanta, la dell’editore Teti che pubblica anche la rivista comunista «Il calendario del popolo». Nel primo caso l’ispirazione gramsciana è ...
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fasti
s. m. pl. [dal lat. fasti, pl. (sott. dies), der. di fas (v.)]. – 1. Nell’antico calendario romano, i giorni dell’anno in cui la trattazione degli affari non era vietata da impedimenti di carattere religioso. Per estens., il termine...
ottobre
ottóbre s. m. [lat. octōber -bris, agg., der. di octo «otto»]. – Decimo mese dell’anno nel calendario giuliano o gregoriano (l’ottavo nell’antico calendario romano, donde il nome): i primi, gli ultimi giorni d’o.; frutti che maturano...