. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] , il rilievo dato all'ascolto dei testi scritturali e all'omelia, il rilancio del canto sacro, la ristrutturazione del calendario e una nuova disposizione degli edifici sacri che corrisponda a tali linee di riforma. In tal senso è stata promossa ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] Sudan questo culto è saldamente integrato nel contesto locale islamico: gli spiriti osservano le festività islamiche e seguono il calendario musulmano. Le donne a capo del culto - per lo più ex schiave - sono chiamate 'sceicche', e quando è possibile ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] di Monti che richiedevano un modico interesse per il prestito, per volontà di C. stesso (cfr. G. Benini, Il Monte di Pietà, in Calendario Pratese 1848, Prato 1847, pp. 98-114; G. Giani, Saggio di una storia del Monte Pio del Comune di Prato, in Arch ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] capo a Milano (1194).
B. morì, secondo l'antico Calendario-necrologio della cattedrale di Parma, l'8 nov. 1194; . inedita, Stuttgart 1884, pp. 281, 299, 337, 353; Il Calendario-Necrologio del sec. XIII dell'Archivio Capitolare di Parma, in A. Schiavi ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] lingua comune; amen è entrato nell’uso; Pasqua è il nome di una festività tra le più importanti del nostro calendario.
Per giustificare tale sviluppo è necessario tenere conto del peso esercitato dalla traduzione dei testi sacri, dapprima nelle più ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] furono numerosi e dotti saggi: Sopra un documento del 1404 intorno Giovanni Querini, arcidiacono di Torcello Venezia 1757; Calendario Polironiano del XII secolo, ibid. 1759; Due lettere di Dorasio accademico Agiato, nella prima delle quali si prova ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] 1853, pp. XXIX-XL dal cod. Borgiano latino 156 di mano di Gaetano Marini. Questo dotto commentario ad un Calendario runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è sfuggito agli studiosi, perché sepolto fra testi patristici e bizantini e ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] e del Santo Sepolcro venne integrata con la memoria della restituzione da parte di Eraclio della reliquia della croce. Nel calendario gelasiano d’epoca carolingia, questa duplice commemorazione venne divisa tra Eraclio, il 14 settembre, ed Elena il 3 ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] del Messale Stammheim - dono del monaco sacerdote Enrico di Midel, un personaggio non rintracciato nei documenti -, corredato di un calendario con i segni dello Zodiaco e con le personificazioni dei Mesi, di dodici miniature a piena pagina con scene ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] a rilento e si bloccarono tra il 1741 e il 1742, al momento di discutere i criteri per l'inclusione dei santi nel calendario. Il G., con A.M. Azzoguidi e F. Baldini, votò contro un progetto di regole generali, presentandone uno che prevedeva il ...
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calendario
calendàrio s. m. [dal lat. calendarium, der. di calendae (v. calende); in origine «libro di credito, di scadenze», perché gli interessi maturavano il primo del mese]. – 1. Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo...
calendarista
s. m. e f. Chi ama posare per le fotografie pubblicate nei calendari, in particolare quelli di nudo artistico. ◆ le spezie piccanti erano una pattuglia di belle ragazze, le protagoniste dei calendari del 2005: […] Più il solito...