. Dinastia islamica che dominò l'Egitto, la Siria, la Mesopotamia e l'Arabia meridionale nella seconda metà del secolo XII e nella prima del XIII. Il suo nome risale ad Ayyūb (forma araba del nome biblico [...] noto col laqab (soprannome onorifico) di Ṣalāḥ ed-dīn (Saladino: v.), dichiarò deposto il califfo fāṭimida (567 èg., 1171) e proclamò l'Egitto riunito al califfatoortodosso di Baghdād. Si trattava in realtà di una unione formale, poiché di fatto il ...
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califfato (ar. khilafa «successione, vicariato»)
califfato
(ar. khilafa «successione, vicariato») Istituzione che, in base alla discendenza più o meno prossima dalla famiglia di Maometto e con regola [...] -656), ‛Ali ibn Abi Talib (656-660), che rappresentano il «c. ortodosso», il primo c. a essere riconosciuto fu quello degli Omayyadi, discendenti dal terzo califfoortodosso ‛Uthman, regnanti dal 661 al 750. A essi seguirono gli Abbasidi, discendenti ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] . Passata nel 1076 ai Turchi selgiuchidi, nel 1098 tornò al califfo d’Egitto. Conquistata dai crociati nel 1099, fu capitale del la continua ingerenza dei patriarchi di Costantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] , è un padrone assoluto in tutto il rimanente degli affari dello stato. Secondo la dottrina sunnita od ortodossa non esiste per il califfo un diritto di successione al trono, come non esisteva diritto ereditario per i capi delle tribù arabe all ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] nel Mar Nero e proseguiva la propaganda a favore dell'ortodossia e dello slavismo nei territorî danubiani e balcanici. Sollevati Repubblica di Turchia e il 3 marzo 1924 fu abolito il califfato (v. turchia).
L'impero ottomano fu l'ultimo grande impero ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel sec. X, l'età del massimo splendore della Spagna musulmana, quando viene proclamato il califfato omayyade, in consapevole antagonismo sia con quello ortodosso di Baghdād sia con quello eretico dei Fātimiti d'Egitto. L'impulso dato alla cultura ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] a 950.000. Seconda per importanza storica è la Chiesa ortodossa melchita, costituita per lo più di gente originaria della Grecia anticaliffo Ibn az-Zubair. In Egitto si ritirò l'ultimo dei califfi omayyadi, Marwān II, e colà fu sconfitto e ucciso da ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] e diplomatici. Fu quello il tempo in cui il glorioso califfo di Baghdād, Hartūn-ar-Rashīd, impose a Bisanzio un tributo i paesi che s'attenevano al rito bizantino della chiesa greco-ortodossa.
Nulla di certo si può affermare circa le origini del ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] , nel 36 èg., 656 d. C., il califfo ‛Alī ebbe trasportato la sede del califfato da Medina ad al-Kūfah, l'Arabia cessò di vescovado greco-unito stabilito a Boṣrà e un vescovado greco-ortodosso denominato da Boṣrà e Mādabā, il cui titolare però risiede ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] ,5% Armeni gregoriani, il 7% Ebrei, il resto Greci ortodossi e d'altre regioni.
Condizioni economiche. - La perdita di d'un secolo. Soltanto due, quella comandata da Yazīd, figlio del califfo omayyade Mu ‛āwiyah nel 48-49 dell'ègira (668-669 d. C ...
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imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...