Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] dall'attuale imām zaidita Yaḥyà.
Dopo la morte di Zaid, figlio di ‛Alī Zain al-‛Ābidīn e quindi pronipote del quarto califfo ‛Alī per la linea ḥusainide, morte avvenuta in combattimento nel 122 (740), gli sciiti temperati, che da lui presero il nome ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] . La grande moschea, d tta Omayyade o di Zaccaria, si trova in mezzo al bazar, ad O. della cittadella; costruita dal califfo Sulaimān ibn : Abd al-Malik (715-717) sul mndello di quella di Damasco, fu completamente rifatta nel sec. XI. La Madrasah ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] certo Adham ibn Muḥriz al-Bāhilī, ma fu probabilmente rielaborato per il califfo abbaside al-Mahdī (r. 775-785) da al-Ġiṭrīf ibn Qudāma . Nel 378/988 ca. un anonimo falconiere (bāzyār) del califfo fatimida d'Egitto al-῾Azīz (r. 975-996) redasse un ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] di minor resistenza. La conquista araba non è frutto di un piano strategico globale, né delle decisioni di un califfo o di un condottiero, ma avviene in modo discontinuo, come reazione flessibile alle situazioni locali. Il rovescio della medaglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Gerusalemme e i feudi minori
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Regno di Gerusalemme, passato attraverso [...] sta determinando, in tutto il mondo islamico del Vicino Oriente, paure e sospetti, inimicizie e gelosie: dal sultano di Baghdad al califfo del Cairo agli emiri arabi di Siria, il più forte dei quali è quello di Damasco, si va costituendo un ampio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] Terrasanta, viene presa, perduta e riconquistata da ‘Imad al-din Zengi, atabeg turco di Aleppo e Mosul dipendente dal califfo abbaside di Baghdad e dal suo consigliere-protettore, il sultano turco selgiuchide sunnita. La notizia è un fulmine a ciel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] dell’esercito, con le sue paghe e l’ammontare delle pensioni di cui avrebbero goduto gli eredi dei caduti.
L’assassinio del califfo porta alla nomina di Uthman ibn Affan, al potere dal 644 che ha il merito di far mettere per scritto il Corano che ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la città di Gerusalemme, ma nel 628-629 furono respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì la conquista araba: nel 637 il califfo ‛Omar entrò in Gerusalemme mettendo fine al dominio bizantino.
Gli Arabi divisero la P. in due province militari: Filasṭīn ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] V lo ridussero probabilmente ad ampia basilica dedicata al Battista, perché secondo la tradizione vi si conservava il suo capo. Il califfo al-Walīd I, al principio del sec. VIII, diede all'edificio l'aspetto attuale (v. appresso). Della stessa epoca ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] a ovest del Syr-darja erano già islamizzati; molte loro tribù erano già passate in Persia e nel 'Irāq e fornivano al califfo le migliori truppe. Più ad ovest l'Islām faceva progressi anche fra i Chazari (Caspio) e i Bulgari (Volga). Dopo essere ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...