PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] che di intravedere una notevole personalità artistica nel cui segno nitido e scorrevole non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare il cratere a calice di Palermo, da cui gli viene il nome ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense di origine messicana Charles Bojorquez (n. Los Angeles 1949). Storico rappresentante della cultura chicana della California sul fronte di una tipologia di scrittura [...] anni Trenta, l’approccio artistico di B. è contaminato dagli studi accademici e, in particolare, dall’introduzione alla calligrafia asiatica. Il suo esordio in strada (1969) è di immediato risalto grazie all’elaborazione di un segno iconico dalle ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] a circolare in strada, sui treni e sui manifesti pubblicitari di moda. La sua passione per la scrittura e la calligrafia lo porta a sviluppare un intricato sistema di segni e simboli fatto di caratteri lineari e circolari inseriti all’interno di ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una svolta nella sua ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] mano anno e mese e di detto": è la parte finale del documento, dalla quale si conosce anche l'elegante calligrafia da letterato, o da scriba di professione, dell'artista. Ma intanto B. Berenson (1903), partendo proprio dalla predella dell'altare ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] di Michelangelo e di Sebastiano del Piombo, è affiancato da impulsi genuinamente manieristici verso una struttura complessa e una raffinata calligrafia, così come nelle Storie di s. Paolo, per la cappella Frangipane in S. Marcello al Corso (dal 1558 ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] -705 a.E./1304-1306 per Baybars II al-Jāshnagīr (Londra, BL, Add. Ms 22406-13) e il coevo, eseguito dal grande calligrafo Aḥmad ibn al-Suhrawardī e dal grande miniatore Muḥammad ibn Aybak a Baghdad per il sultano ilkhanide Üljaytü (703-717 a.E./1304 ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] della coscienza". Egli apprese a Shang hai nel 1934 la filosofia e la tecnica pittorica orientali, studiò alcuni procedimenti della calligrafia e del lavis con il pittore cinese Teng Kwei, visse per un periodo in un monastero zen in Giappone. Si ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] sue composizioni è evidenziabile nel gioco di pieni e vuoti che guida e tradisce l’occhio. Quale prevalente pratica calligrafica, l’arte di L. è vincolata al segno e non considera il colore quale fondamentale elemento di espressione, limitandosi ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] esita a giudicare F. un "semplice artigiano (anche se artigiano d'alta classe) che con uno zelo scrupoloso rifà, in calligrafia bella e pulita, moduli d'Arte inventati da altri". Un'ulteriore revisione dell'intero catalogo e del percorso artistico di ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...