Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] sorte de livres heretiques: c’est le Maitre du Sacre Palais qui la donne, avec ces exceptions: on defende Luther et Calvin, et tout autre chef de parti, Machiavel
a Roma si ottiene facilmente il permesso di leggere ogni genere di libro eretico: è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acuirsi dei conflitti politici e religiosi all’interno dell’Impero germanico è la [...] nuova costituzione, seguita dall’elezione a Francoforte il 26 agosto 1619 di un nuovo re: il principe elettore, palatino, calvinista, che prende il nome di Federico V.
Due giorni dopo viene eletto imperatore Ferdinando II d’Asburgo. La rivolta boema ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] e da allora fino alla morte - che lo coglierà nel maggio 1581 a Tirano - eserciterà il suo ministero di ortodosso pastore calvinista nelle citate e in alcune altre località delle Tre Leghe. Per questa ultima fase della sua vita (a parte l'attenta e ...
Leggi Tutto
DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] giunse ben presto alla formulazione di dottrine estremamente radicali rispetto al riformismo religioso di stampo luterano o calvinista. L'antitrinitarismo, cioè la negazione della Trinità divina in quanto razionalmente inconcepibile, fu lo sbocco al ...
Leggi Tutto
Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] con alcune delle corone più illuminate d’Europa (Federico II di Prussia, Caterina II di Russia) e con la Svizzera calvinista. La maggior parte della sua produzione letteraria non vide la luce in Francia, cui V. fece ritorno solo negli ultimi ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] economico capitalistico, è rappresentata dall'ascesi 'intramondana' caratteristica dell'etica protestante e, in particolare, del calvinismo. L'immagine calvinista del rapporto uomo-Dio delinea una situazione in cui l'uomo si impegna ad agire nel ...
Leggi Tutto
. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] uomo politico inglese del sec. XVIII, di dire con caratteristica esagerazione che la chiesa anglicana aveva "una fede calvinista, una liturgia papista e un governo erastiano".
La sistemazione elisabettiana risultò più duratura di quanto non si fosse ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] di questo movimento. Il 13 luglio 1566 G. si recava ad Anversa, di cui era burgravio, per pacificare la plebe calvinista. Accolto trionfalmente dal popolo e dai "gueux", guidati dal Brederode, riuscì a rimettere l'ordine e ad impedire, senza crudeltà ...
Leggi Tutto
Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] in vista di una qualche possibile salvezza (o come prova di una salvezza invero già ottenuta, in conformità allo spirito calvinista), e neppure di una maggior tranquillità o di una maggiore securitas personale. Perché lo spreco e l'eccesso di consumo ...
Leggi Tutto
LUDOVICO conte di Nassau
Adriano H. Luijdjens
Nacque a Dillenburg in Germania il 10 gennaio 1538, terzogenito di Guglielmo il Ricco e di Giuliana di Stolberg. Fu educato nella religione luterana. Finiti [...] olandesi. Dal 1563 al 1566 fece dei tentativi serî, ma infruttuosi, per pacificare e riunire nel campo politico e religioso calvinisti e luterani; questo fatto lo mise in rapporto con gli ugonotti francesi.
L. nell'agosto 1565 ebbe con i principali ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...