TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] , p. 515 nota 124). Sappiamo che era in contatto con l’eretico Francesco Betti e con il filosofo antiaristotelico e calvinista Pierre de la Ramée (Pietro Ramo), che lo ricorda proprio assieme a Betti quali «verae pietatis amantiores» (Cantimori, 1939 ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] diocesi, bolla ai vassalli vescovili, tutte emesse da Pio VI il 17 sett. 1781; documenti relativi alla conversione del calvinista svizzero G. Steigher, 28 febbr. 1784; lettera del generale Jourdan, 15 ventoso anno X [6 marzo 1802]; scheda biografica ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] nel 1564 e riuscito ad attrarre nell'orbita francese alcune tribù locali. Contro Forte Carlo, però, rifugio di eretici calvinisti e di pirati francesi alla caccia di navi spagnuole, moveva il fanatismo politico e religioso ad un tempo del feroce ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Claudio (morto nell'839); poi lo combatterono nel sec. XIV i Wycliffiti, e nel secolo seguente alcuni Riformatori, soprattutto i calvinisti: i luterani furono più tolleranti, specialmente riguardo la croce nuda; gli anglicani sono passati dal rigore ...
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IMMAGINE (lat. imago -inis; fr. image; sp. imagen; ted. Bild; ingl. image)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Laura OLIVIERI
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Rappresentazione visibile, spesso idealizzata, ottenuta mediante il [...] e hussiti e fu tramandato così alla Riforma protestante. Tra le confessioni riformate, la più avversa alle immagini è la calvinista, la più tollerante l'anglicana. La dottrina cattolica fu fissata dal concilio di Trento; e il sinodo giansenista di ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica Gesù Cristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] della Svezia e della Norvegia, l'ordinazione presbiterale è diversa dalla episcopale. Presbiteriane sono le chiese di tipo calvinista. Episcopaliana è la chiesa anglicana (e la maggior parte delle metodiste, staccatesi da questa), che ammette 3 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] le cose di Roma". Il che, tutto sommato, concorre anche a spiegare perché il C. sia stato scelto per attestare alla calvinista e ribelle Olanda - così l'istruzione senatoria del 5 marzo 1610 - il "contento" della Repubblica per la "conclusione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] 1604. Nella sua revisione del testo, Cesi attenuò il pregiudizio religioso manifestato dall’autore verso il calvinista Brahe; interessato alla critica della cosmologia tradizionale, ne smussò anche le riserve aristoteliche. Egli inquadrò questi ...
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SURIAN, Michele.
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 15 maggio 1519, figlio primogenito del patrizio veneziano Antonio q. Michele e di Suordamore Contarini di Angelo q. Maffeo. Ebbe tre fratelli, [...] quell’occasione un certo rispetto per l’eloquenza di Teodoro di Beza, ma anche una radicale avversione verso la delegazione calvinista nel suo complesso: «tutti vili et abbietti, con certe facce odiose, et certe sue maniere strane et sgarbate, et per ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in compagnia dei neoconvertiti Kaspar Schopp e Giusto Calvino, ed i sospetti degli intransigenti "romanisti", il F. riusciva negli anni a conservare l'abituale frequentazione della ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...