EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] (varie edizioni del Missale secundum consuetudinem Curiae Romanae e del Breviarium Romanum), e per alcuni ordini regolari quali camaldolesi, vallombrosani e domenicani. Accanto a questi alcuni salteri e Libri cathicumini, assieme a libri d'ore, tra i ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] intesa fra C. ed i Pisani. Da essi risulta infatti che il giudice affidò il monastero appena fondato ai monaci camaldolesi del cenobio di S. Zenone in Pisa, preferendoli ai monaci di S. Vittore di Marsiglia, già largamente affermatisi nel giudicato ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] fu lasciato libero. Egli allora si ritirò nell'isola di Montecristo, dove trascorse gli ultimi anni della vita fra gli eremiti camaldolesi. Non è nota la data della morte.
Trent'anni dopo, nel 1280, quando il cardinale Latino si adoperò per mettere ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] rapporti tra gli Ubaldini e la città.
Nel 1259 fu nominato rettore di Segni e protettore dell’Ordine dei camaldolesi e, forse, dei vallombrosani. Il suo prestigio è dimostrato anche dai contatti diplomatici, che alcune importanti corti europee dell ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] il generale dei predicatori e dei minori, ma si estendono anche ai canonici portuensi, agli eremitani di S. Agostino, ai camaldolesi; più ovviamente ai monasteri lagunari di S. Giorgio in Alga, di S. Andrea di Ammiana, di S. Salvatore, di S ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] dare basi più solide alla loro formazione e alla loro vita spirituale. Nel 1959 se ne svolsero due, entrambi nel monastero camaldolese di S. Gregorio al Celio. Nel primo, tenutosi dal 2 al 3 gennaio 1959, sostenne che la nuova teologia, radicata in ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] gli studenti universitari, in particolare con quelli consorziati nella natio germanica. Dal 1615 insegnò musica alle monache camaldolesi di S. Cristina della Fondazza, in violazione del divieto ecclesiastico di ammettere maestri esterni nei monasteri ...
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MOROSINI, Domenico
Claudio Finzi
– Nacque a Venezia nel dicembre 1417 da Pietro di Domenico e da Bianca Dolfin di Nicolò. La famiglia apparteneva alla stirpe dei Morosini dalla Tressa, ramo di S. Maria [...] di Venezia, morto l’8 gennaio 1456. L’opera è perduta, ma ne abbiamo notizia da Pietro Dolfin, generale dei camaldolesi, che ne mandò copia al patriarca Antonio Contarini, affinché la inviasse ai commissari papali che esaminavano la causa di ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] , ma con una chiarezza di impostazione che manca negli epigoni del barocco.
Dal 1703 il G. fu anche architetto dei padri camaldolesi, per i quali riammodernò la chiesa romana dei Ss. Leonardo e Romualdo alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] degli ultimi anni. Nel 1282 si oppose al passaggio delle monache del monastero di S. Benedetto Novello ai camaldolesi e ricevette dal pontefice la scomunica in seguito revocata.
Alla crisi interna al mondo ecclesiastico si accompagnò il conflitto ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...