GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Napoli; ma nel corso di quell'anno cambiò opinione di fronte alla crisi del tutto inaspettata (penuria di grano, notevole aumento dei prezzi) di erano quindi il realismo politico e la ragion diStato, contro analisi che mettevano al primo posto una ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] ' al PCI e ai cambiamenti della società italiana, compreso il movimento degli studenti.
Nell'ottobre del 1969 ID, che riuniva i dorotei, si sciolse cogliendo di sorpresa (a leggere lo scambio con Rumor) Andreotti, che era stato tra i più critici ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] regolare, celere e utile l’attività del Regio Dicastero» (Archivio diStatodi Milano, Dispacci Reali, 272). Tuttavia, i colloqui che Verri ebbe Egli ripete il 17 ottobre 1792 che «nessun gran cambiamento è mai accaduto senza una scossa grande e molti ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Sonnino, questi rimaneva al dicastero del Tesoro e continuava a dirigere la politica finanziaria del governo, sia pure con i cambiamenti il capo diStato Maggiore, ma mancò di agire nei confronti di Cadorna, tanto che la polemica di questo si ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , infatti, venne rilasciato dal cardinale vicario di Roma un certificato distato libero - evidentemente su richiesta dello stesso C da un'estremità all'altra di essa, quasi volendo imitare i cambiamentidi timbro dell'orchestra e gareggiando ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] a palle segrete. Nel 1792 il M. e Verri si associarono in una battaglia per cambiare questo statodi cose, presentando per iscritto i loro rilievi il 18 maggio.
La consulta del M. muoveva dall’esaltazione del «progresso della ragione, progresso ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] fu firmato il nuovo Concordato fra lo Stato e la Chiesa cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti dei cambiamenti erano già avvenuti in pratica, o erano stati imposti da pronunciamenti della Corte costituzionale, o ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] s.d. [ma Modena 1749]). La critica alla ragion diStato fu svolta in nome dei diritti naturali individuali e a questo strutture di potere in feudo, e tematizzò la contrapposizione di «due età medievali», percorsa da graduali e lenti cambiamenti tra ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Napoli, i Baglioni cercarono l'occasione propizia per un colpo diStato e la trovarono nella seconda metà di ottobre 1488, con lo scoppio di tranquillità delle coste dell'Adriatico in cambio della promessa di non liberare Djem.
Le conseguenze più ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] quinario (forse quello prediletto) e/o su vorticosi cambiamentidi metrica, che il G. nell'epistolario indica usualmente con presso l'Archivio diStatodi Pistoia: v. l'inventario analitico con l'ed. di diversi testi a cura di E. Altieri Magliozzi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...