FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] al pittore A. Orlowski, che nel 1802 ritrasse il maestro in un gruppo di otto amici (disegno perduto; ripr. in Kraushar, 1935).
Il F. morì a della decadenza dello Stato e dei tentativi della sua ricostruzione; anni che videro grandi cambiamenti e un ...
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NIEVO, Stanislao
Gabriele Scalessa
NIEVO, Stanislao. – Nacque a Milano il 30 giugno 1928, secondo di quattro fratelli (oltre a lui, Ippolito, Giovanna e Giangaleazzo), da Antonio, titolare di una fabbrica [...] Artelli, impiegata presso l’Istituto per le ricerche sui cambiamenti sociali nel futuro, che aveva sposato a Trieste l’anno dallo Stato e dall’Unesco quale ente morale, inizialmente per salvaguardare l’importanza storica del castello di Colloredo ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] . di aver salva la vita e di mantenere i propri possessi feudali in cambio della cessione ai Visconti di Cremona dal 1313 al 1530, Milano 1881, I, p. 241; G. Solazzi, Gli Statutidi Viadana del sec. XIV, in Boll. storico cremonese, XVIII (1952-53), pp ...
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ROSA MORANDO, Filippo
Luca Mazzoni
– Nacque il 19 novembre 1732 a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, da Marcantonio e da Lodovica Bianchini, sorella di Giuseppe e nipote dell’archeologo, scienziato [...] , respingendo le imputazioni antigesuitiche che gli erano state mosse da Baggi stesso in una lettera indirizzata profondi cambiamenti, Verona 1765); Teonoe, tragedia, Verona 1755; Sonetti e canzoni, Verona 1756; Poesie inedite di F., e di Domenico ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] d'Italia. In particolare si interessò ai rapporti tra Stato e Chiesa (cfr. C. Frua, Le mie considerazioni morali dall'anno XXXIII al L di vita. Epoca 1843-1860, Milano 1861) e alla necessità di costruire un efficiente sistema scolastico in grado ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] certa regolarità i dati climatici: siccità, strette di gelo, caldi precoci; i cambiamenti del livello dell'Adige; gli andamenti del Nozze di Teti e Peleo di Catullo. Il poemetto era già stato tradotto dai veronesi G. Torelli e I. Pindemonte. Di quest ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] che minacciavano di compromettere l'auspicata edizione.
Il dissidio, sorto per alcuni cambiamenti che si cosidetto "mensuralismo", la cui interpretazione era già stata oggetto di studio e di controversie.
Lunghi e profondissimi furono gli studi ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] sul Garigliano che era stata distrutta nel corso dei di D. si adeguarono completamente all'uso napoletano, assumendo il titolo di consul et dux. I bizantini però non tennero conto di questi cambiamenti e ontinuarono a chiamare il signore di ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] di storicità’ e il ‘vedersi del soggetto’. Pose la depersonalizzazione in una collocazione più prossima alla posizione depressiva che a quella schizoparanoide, e da qui derivarono molti cambiamenti voce è stata redatta inoltre sulla base di carte ...
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NOVARESE, Teresa
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(Tere Cerutti Novarese). – Nacque il 25 agosto 1920 a Casale Monferrato (Alessandria) dal cavalier Ernesto e da Valentina Sassone.
A 12 anni entrò nell’esclusivo collegio S. Giuseppe [...] nel lavoro e, attenta a cogliere i cambiamenti in atto, si mosse di conseguenza. Intuito che il mercato americano si più prestigioso premio negli Stati Uniti nel settore della grafica; nel 1991 ebbe l’onorificenza vaticana di cavaliere pro Ecclesia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...