FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo re di Spagna Filippo V, che il nonno Luigi XIV aveva inviato a rinvigorire le sorti di una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] certo peso può aver avuto anche, in questi cambiamenti, la conoscenza dei paesisti olandesi rappresentati nelle collezioni altare destinata a una chiesa di Mestre e una natura morta, ma nessuna delle due è stata rintracciata. Un suo ritratto ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di "Franchi", con il quale erano stati denominati nei secoli precedenti tutti gli Europei), gente violenta, di nessuna cultura e di superstizioso o religioso. Sono infine giustificati i cambiamenti del catechismo, segnalando gli errori compiuti ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di stabilire l'indirizzo generale della politica perseguita da C. II, ma solo alcuni tratti particolari. Colpiscono soprattutto alcuni cambiamentistato seguace di Anacleto II, nella sua dignità di cardinal prete di S. Susanna della quale era stato ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in cui, oltre ad operare una serie dicambiamenti nella redazione e di miglioramenti di carattere tecnico, poté trattare il tema Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, Alessandro Rossi e ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] di una stessa persona di cariche civili e militari, fenomeno sintomatico dei tempi.
Ben altri cambiamenti si verificarono di -206, 230 s.; T. Sardella, Società, Chiesa e Stato nell'età di Teoderico: papa Simmaco e lo scisma laurenziano, Messina 1996, ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] cambiamenti istituzionali dal 184 al 1839 con le mansioni di segretario, finché nel 1840, assunto esso il nome di I. R. Istituto lombardo didi Parigi, in occasione del fatto che il premio per l'anno 1820 era stato dedicato, su consiglio di Laplace ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] U. Ricci.
La teoria finanziaria di De Viti De Marco è stata, sin dai primi anni, oggetto di meditazione da parte del Fubini. Oltre rettore dell'università di Torino, rallegrandosi per i cambiamenti politici in corso, comunicava di aver tradotto gli ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] " (Bellonzi, p. 150).
Nel 1940 rientrò in Italia; ma la guerra e i conseguenti cambiamenti storici e sociali avevano cancellato il mondo di cui egli era stato interprete. Nonostante tre mostre personali, a Rimini nel 1945 e a Roma nel 1954 e 1957 ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] conosciuto durante la frequenza dei corsi all’Accademia di Napoli e che era stato richiamato al fronte nel 1942. Il 17 artisti autoctoni e non, di cui la Basilicata era ricca in quegli anni densi di eventi e cambiamenti sociali e culturali – ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...