GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di Napoli; ma nel corso di quell'anno cambiò opinione di fronte alla crisi del tutto inaspettata (penuria di grano, notevole aumento dei prezzi) di erano quindi il realismo politico e la ragion diStato, contro analisi che mettevano al primo posto una ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di Sonnino, questi rimaneva al dicastero del Tesoro e continuava a dirigere la politica finanziaria del governo, sia pure con i cambiamenti il capo diStato Maggiore, ma mancò di agire nei confronti di Cadorna, tanto che la polemica di questo si ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] , infatti, venne rilasciato dal cardinale vicario di Roma un certificato distato libero - evidentemente su richiesta dello stesso C da un'estremità all'altra di essa, quasi volendo imitare i cambiamentidi timbro dell'orchestra e gareggiando ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] fu firmato il nuovo Concordato fra lo Stato e la Chiesa cattolica. Almeno da un punto di vista formale (nella sostanza molti dei cambiamenti erano già avvenuti in pratica, o erano stati imposti da pronunciamenti della Corte costituzionale, o ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] di Napoli, i Baglioni cercarono l'occasione propizia per un colpo diStato e la trovarono nella seconda metà di ottobre 1488, con lo scoppio di tranquillità delle coste dell'Adriatico in cambio della promessa di non liberare Djem.
Le conseguenze più ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] quinario (forse quello prediletto) e/o su vorticosi cambiamentidi metrica, che il G. nell'epistolario indica usualmente con presso l'Archivio diStatodi Pistoia: v. l'inventario analitico con l'ed. di diversi testi a cura di E. Altieri Magliozzi ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 1915, n. 1842), si rendevano indispensabili una serie dicambiamenti al quadro giuridico e istituzionale entro cui fino allora giugno 1925, n. 866, che istituiva il capo diStato Maggiore Generale, alle dirette dipendenze del capo del governo. ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] la morte del titolare, "proto ai procuratori", l'equivalente di architetto diStato (ibid.), una carica che il L. ricoprì per oltre al teatro di Ss.Giovanni e Paolo, cominciato nel 1660, ciò che dimostra gli importanti cambiamenti sociali che si ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Nonostante questi grandi cambiamentidi vita, non venne meno l'impellente bisogno della giovane Aulenti di esprimere la propria vennero sospesi in virtù di una sentenza del Consiglio diStato che, al termine di un iter giudiziario controverso ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Nel 1710 il segretario diStato gli comunicò l'ordine di sospendere ogni cosa. Come premio di tanta attività il 10 aprile quali - la Methodus differentialis -fino allora inedito. In cambio ricevette dal B. il De Kalendario, la Solutio problematis ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...