PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Giuseppe II e quindi in un clima di rapidi (e spesso azzardati) cambiamenti e di riordino dell’apparato statale, egli temette, sue ossa non furono più individuate nel cimitero di Porta Comasina dove erano state tumulate e la sua tomba pertanto venne ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] il 1964, quando la vita e gli interessi di Franca Ongaro erano ormai profondamente cambiati. Nel 1961, infatti, era entrata anche lei, principale, fu il disegno di legge di attuazione della 'legge n. 180', che era stata approvata il 13 maggio del ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] alla felicità, un repertorio di siffatte cognizioni, una relazione esatta e seguita del loro stato e de' loro progressi, fine del 1789prima dicambiare rotta: gli avvenimenti di Francia segnano drammaticamente la fine di ogni illusione riformatrice, ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , poi, almeno due cambiamentidi sede, presumibilmente per singole riunioni, nelle dimore di Matteo Dandolo e Giorgio X, 95 (=6565): D. Gisberti, Delle accademie, ad ind.; Arch. diStatodi Bologna, Fantuzzi-Ceretoli, 274, a. 1659 (lettere a G.B. ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] causa di maggiore o minore ricchezza, venivano trattate come strettamente connesse ai cambiamenti politici, vari, cass. 50, ins. 142-143, cass. 207, ins. 91; Arch. diStatodi Firenze, Acquisti e doni, b. 94, ins. 20; Venezia, Biblioteca del Civico ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] tuttavia, chiese alcuni cambiamenti: la prima edizione fu distrutta (resta un esemplare nella Biblioteca reale di Torino) e ne Torino 1943, passim; G.P. Romagnani, Prospero Balbo. Intellettuale e uomo diStato, Torino 1988, I, pp. 81-84; G. De Lama, ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] erano malati a causa dei disagi causati loro da tanti cambiamentidi sede; la moglie morì poco dopo aver raggiunto la città C. morì a Venezia.
Insegnante, umanista, cortigiano e uomo diStato, il C. rimane una delle più enigmatiche figure del primo ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] cardinale, che nel 1508 era stato eletto vescovo di Rieti. Gli dedicò quindi l' di offrire una descrizione di ciò che rimaneva della Roma antica, giovandosi di fonti classiche e di iscrizioni, senza però trascurare del tutto i grandi cambiamentidi ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] con l'allora primo segretario diStato del re di Sardegna, C.V. cambiamenti che si introdussero nei costumi e negli usi nel governo e nella religione di questi popoli, nel vol. VIII dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca di ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] Servillo» (Lamenti della disperazione, cit., p. XIV, e Archivio diStatodi Venezia, Governo 1798-1806 (c.d. Prima dominazione), Atti, b dell’apparenza. La narrativa di A. P., Napoli 2002; A. Motta, I cambiamenti della forma-romanzo fra Illuminismo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...