Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] Foundation Psychotherapy Project, Columbia Records Project e Boston Project). Tali parziali insuccessi sono stati attribuiti alle difficoltà di valutazione dei cambiamenti strutturali del paziente, al sacrificio che essi comportano dell'individualità ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] da allora la Coppa ha 'cambiato casa' altre quattro volte, prima di essere riportata in Europa dagli svizzeri di Alinghi. Nell'arco di un secolo e mezzo molti sono stati i cambiamenti in questa competizione (teatro di gara, regole, barche, materiali ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] presente opera.
79 Il cambiodi titolatura da invictus a victor è stato ampiamente discusso all’interno della ricerca costantiniana. Di norma si postula che lo scambio di epiteti risponda alla necessità dell’imperatore di abbandonare il nome invictus ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] intravediamo un cambiamento intimo, profondo, di B., la maturazione di una nuova fase della sua esperienza, e di un nuovo speciale per il suo rapporto all'Opus Dei - è sempre stato ritenuto un dimetro giambico, ma tale richiamo non sembra necessario ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] anziano, espresse a Camillo Porzio il rimpianto di non essere stato in grado di risalire sino alla congiura dei baroni napoletani. di Tunisi, ma dei numerosi cambiamenti che gli vennero suggeriti accolse soltanto quelli per i quali aveva ragione di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] reali macchie multicolori, figure mitologiche, magiche, fantastiche. Il surrealismo è un tentativo di dimostrare che esiste un universo magico dove il pensiero può cambiare lo stato della realtà.
Come si dipinge un quadro al modo dei surrealisti ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] 'Europa orientale o centrale si trova in crisi di fronte a cambiamenti sociali che preannunciano la modernità e che spaventano costruite attraverso la guerra, ma anche perché lo straniero è stato confuso con tutto ciò che rifiuta la ragione. La donna ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] lo studio delle arti liberali a Parma dove attesta di essere stato studente intorno al 1030 (lo studio dei due curricula nascita, in Rivista di Storia della Chiesa in Italia, LXIV (2010), pp. 538-549; Id., I cambiamenti. Storia di una storia recente, ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] l'imperatore Massimiliano I. Nel tempo i progetti dovevano essere stati diversi. Una lettera del giugno 1503 a Konrad Celtis accenna a verso un ideale tutto intellettuale aveva radicalmente cambiato il modo di concepire il libro. Ne aveva compreso a ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] , da un lato, con l'opera di Arnolfo diCambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle Masegne. La Madonna del Melograno è stata anche considerata in rapporto con la tomba di Ilaria Del Carretto, per definire i caratteri ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...