(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] (App. V, i, p. 760); in quest'ultima si delinea anche lo stato della ricerca criminologica sul fenomeno criminale in generale. Quanto alla c. organizzata (v. andamenti evidenziano, da un lato, il cambiamentodi qualità della c., dal momento che reati ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] c'è da sottolineare come sulla base di dati trimestrali sia stata rilevata una consistente variabilità del c. non sempre in sintonia con il reddito. La conclusione che ne è scaturita è che i suoi cambiamenti vanno spiegati facendo ricorso a variabili ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] di nuove province, ma restano solo due i comuni con oltre 100.000 ab., Cagliari e Sassari. In sostanza, i cambiamenti la costa. Negli ultimi anni il numero medio degli arrivi è statodi 1.300.000 e le presenze circa 7 milioni. La crescita ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] compattezza del loro nucleo e uno stato labile, di frangia semiagricola.
Suggerendo delle riflessioni sul di cui il progetto evidenzia la moltiplicazione semantica ed esperenziale, il senso di precarietà e immaterialità, la temporalità, il cambiamento ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] di Bari e di Foggia, di nuovi impianti di alberi da frutta.
Dopo i poderosi cambiamenti introdotti negli anni Sessanta, grazie soprattutto alla localizzazione di grossi impianti di città, in via Cappuccini, è stata messa in luce una grande area ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] insegnamento religioso in lingua inglese per i laici. Nello statutodi Christ's College, da lei fondato, vi sono città di Royston e Newmarket, una volta comprese nella contea, ora sono fuori dei suoi confini, che hanno subito numerosi cambiamenti.
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"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] di varie sostanze. E l'unione dei beni, sia per la produzione, sia per il consumo, può subire attraverso il tempo variazioni notevoli, determinate dai cambiamenti sono gli animali allo stato selvatico, possibile oggetto di caccia o di pesca), o perché ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] presenza sulla scena sociale e politica di Napoli e della Campania. Due sono stati gli elementi che hanno determinato questa di ruolo e di importanza, soprattutto in concomitanza con cambiamenti profondi nel ruolo e nelle condizioni di vita ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] così efficaci negli Stati Uniti e in Italia da indurre i paesi che ne erano sprovvisti a svilupparli al loro interno. Si tratta della possibilità di adottare misure che permettano il cambiamentodi residenza e di identità dei testimoni, insieme ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] base alle situazioni particolari e la fondazione di ciascuna società richiedeva uno statuto apposito. In cambio della concessione del privilegio di costituire delle società, lo Stato esigeva il diritto di controllare e proteggere l'interesse pubblico ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...