Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] l'Italia o la Germania - l'espressione di conflitti politico-nazionali piuttosto che sociali. Ma una trasformazione della vita politica non sembra essere stata ancora intrapresa con decisione da alcun paese. Il cambiamento più rilevante si è avuto in ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] ne riduce la competitività, per cui operazioni sul tasso dicambio, cioè svalutazioni, possono aiutare la nostra produzione sui mercati quarant'anni si riscontra però più in particolare quale sia stato l'andamento del salario e del costo del lavoro ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] pubblicazione dei lavori di Benini (v., 1907) in Italia, di Lenoir (v., 1913) in Francia, di Moore (v., 1914) negli Stati Uniti. Una dei prezzi, dei tassi d'interesse e dei tassi dicambio, sia per caratterizzare i movimenti più o meno involontari ...
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Relazioni industriali
Guido Baglioni
1. Definizione e ambito delle relazioni industriali
Per indicare gli istituti, le norme e i processi della regolamentazione del rapporto di lavoro, le scienze sociali [...] si è interrotto il processo di conquiste e acquisizioni cumulative di tali decenni e sono state introdotte molteplici revisioni del precedente trattamento del lavoro dipendente.
I fattori che spiegano tali cambiamenti sono numerosi e diversi sebbene ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] dall'analisi di Touraine, non cambia per merito di riforme interne, ma è destinato a scomparire con l'avvento di una nuova era tecnologica.
L'intuizione di Touraine prefigurava a grandi linee quella che oltre vent'anni dopo sarebbe stata l'effettiva ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] sono unità economiche in deficit che richiedono reddito presente in cambiodi reddito futuro e cioè prestiti da utilizzare in investimenti in netto dei capitali. Gli economisti del tempo sono stati lenti a rendersene conto e, siccome avevano perso il ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] quei fattori che, sebbene utilizzati, non sono stati acquistati, ma sono stati parte dell'organizzazione imprenditoriale fin dal suo sorgere variare dei volumi di produzione hanno di norma carattere eccezionale e preludono a cambiamenti destinati a ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] più freddi, il ritmo delle gelate primaverili e autunnali è cambiato, la stagione delle colture si è abbreviata e l'umidità 'ambito dell'intero ciclo idrologico sono stati oggetto di ipotesi e di studi per più di un secolo. Ciononostante, i dati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] (§ 18), la bilancia commerciale (§ 19), i tassi dicambio (§ 20), la popolazione (§ 21), il miglior modello della sua distribuzione (§ 22), la possibilità di errore nella stima della popolazione di uno Stato o Paese (§ 23) e la divisione del popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] per ottenere da essi i propri mezzi di produzione in cambiodi una parte almeno del proprio prodotto. Si trad. it. in Id., Saggi, a cura di P. Garegnani, Bologna 1986, pp. 85-96).
Due lettere a Tasca, «Stato operaio», 1927, 1, pp. 1089-95 (rist ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...