LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] statutodi rappresaglia a favore di Elena Della Torre, prima moglie di Nicolò di Ubertino da Carrara, che la metteva in grado di da non essere più in grado di rispondere alle sfide di un mondo in cambiamento fatto di fazioni e conflitti incombenti.
Ma ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , che doveva finanziare l'opera per un totale di 30.000 scudi. Le cattive condizioni di salute non permisero al C. la realizzazione dell'opera; sperando di trar giovamento per la salute dal cambiamento d'aria, continuò tuttavia la sua attività fuori ...
Leggi Tutto
MARZOTTO
Giorgio Roverato
– Famiglia di imprenditori. Insediatisi a Valdagno nell’Alto Vicentino nella seconda metà del Settecento, i M. – provenienti dalla contigua valle di Arzignano – esercitarono [...] tra zio e nipoti, se mai esistiti, erano stati felicemente superati.
La soluzione pacificatrice durò tuttavia pochissimo ne sortì segnò peraltro l’avvio di un processo irreversibile dicambiamento, sia dal punto di vista gestionale sia da quello delle ...
Leggi Tutto
VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] ), 2, pp. 469-484) notò che, prima ancora dei marxisti, erano stati storici come il liberale Romeo e il cattolico Violante, in campi diversi, a contrappunto con quelle civili, fasi cruciali dicambiamento strutturale, nel passaggio dall’Antico al ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] per la realizzazione di quelle ambizioni autonomistiche che furono alla base dei suoi frequenti cambiamentidi alleanze e che dei discendenti del C., una nuova base per le riforme dello Stato dirette contro la nobiltà.
Dei numerosi figli del C. il ...
Leggi Tutto
D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] cambiamento è inteso in senso di indebolimento del linguaggio espressivo di Michele).
Nel 1502 Genova ricevette la visita di Luigi XII re di stessa chiesa appartiene la Lastra tombale di Lazzaro Doria che è stata attribuita a Michele (Alizeri, 1876, ...
Leggi Tutto
ONORIO III, papa
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
ONORIO III, papa. – Di nome Cencio, nacque a Roma. La famiglia è sconosciuta: sono infatti da rifiutare sia la tradizionale attribuzione ai Savelli, [...] radicale cambiamento negli indirizzi della politica papale era poco probabile. Si trattava, semmai, di proseguire l patrimoni sia dei diritti ecclesiastici.
Il controllo di Roma e il governo dello Stato della Chiesa furono altri due campi in cui ...
Leggi Tutto
TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] prelati) una rete di relazioni che avrebbe condotto a un graduale cambiamento della posizione della Chiesa [...] ritorno [del popolo ebraico in terra d’Israele] è stato chiamato dai nostri maestri “l’inizio dell’avvento della redenzione finale ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] raccontare. A trovare il titolo è stato Leone, e sarà ancora lui a rendere con La strada di Swann il titolo del primo volume della sessuale.
Collabora con l'Unità. È risolutamente contraria al cambiamento del nome da parte del PCI (1991). I suoi ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] datogli dal marchese del Monferrato, l'unico nella generale ostilità degli Stati italiani, non fu mal vista dal B. e dai suoi , pare, figurò l'impegno di cedergli la signoria su Pavia, una volta riconquistata) in cambio del suo appoggio militare. Non ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...