MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] Melchiorre Branciforte – che era stato vicario generale di Augusta, strategoto di Messina e più volte deputato del disposizioni testamentarie. Il cambiamento delle volontà del capofamiglia in favore di un erede in grado di sostituirlo al vertice ...
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TANARI, Luigi (Luigi Maria Nicolò)
Stefano Magagnoli
– Nacque a Bologna il 28 luglio 1820, primogenito del marchese Giuseppe e di Brigida Fava Ghislieri, entrambi appartenenti a due importanti famiglie [...] di una scuola importante gli permise di coltivare un’ampia rete di relazioni.
Mostrò precocemente il desiderio dicambiamento contro i danni della grandine nello Stato Pontificio, in Memorie della Società agraria di Bologna, 1845-1846, vol. 3 ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] . I punti più deboli del programma verganiano consistevano però nella mancata immissione di capitali per dare impulso all’opera dicambiamento, nella presenza di territori dello Stato pontificio marcatamente diversi come la Maremma e la Ciociaria, ma ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] dell'uso degli pseudonimi tanto da operare rilevanti cambiamentidi stile secondo il nome prescelto. Questa la ragione il 29 dic. 1939.
Fonti e Bibl.: Non è stato ancora possibile redigere una bibliografia completa delle pubblicazioni del F. ...
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CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] una tradizione secolare; è ignoto se questo cambiamento radicale si estese anche alla diocesi di Oppido. Durante questo periodo il C. lettera a Giovanni Aretino (Tortelli) datata 25 giugno (1449) è stata edita da Laurent-Guillou, cit., p. 180 e tav. ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] un complesso di case per l’INCIS (Istituto Nazionale per le Case degli Impiegati dello Stato).
Il 1929-1948), in La facoltà di architettura di Firenze fra tradizione e cambiamento. Atti del Convegno, Firenze… 2004, a cura di G. Corsani - M. Bini ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] il giovane a continuare a scrivere, gli consigliò dicambiare facoltà e di lasciare il lavoro in banca. Pontiggia si iscrisse, pertanto, alla Facoltà di lettere dell’Università cattolica di Milano dove si laureò con Mario Apollonio discutendo una ...
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SCHIAVONE, Giuseppe
Carmine Pinto
– Nacque il 19 dicembre 1838 a Sant’Agata (oggi Sant'Agata di Puglia), nella provincia di Capitanata, da Gennaro e Carmina Longo.
Primo di tre fratelli, crebbe in una [...] possibilità, secondo gli uomini di Francesco II, per rafforzare una disperata ipotesi dicambiamento dell’equilibrio internazionale a italiana. Buona parte delle province furono messe in statodi assedio per effetto della legge Pica. Caruso fu ...
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SAGRAMOSO, Michele Enrico
Federico Chesi
– Nacque a Verona il 22 agosto 1720 dal marchese Orazio e dalla contessa Sofia Orsini di Bar-Hannover.
Nel 1732 iniziò gli studi a Bologna e nel 1739 partì da [...] possedimenti alle chiese cattoliche che ne erano state private a seguito della spartizione della 75; G.P. Romagnani, Un mondo in cambiamento. Quadro degli avvenimenti storici e sociali, in Il Settecento a Verona, a cura di F. Magani - P. Marini - A. ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] ridurre a causa dei cambiamento del paese in cui la si doveva eseguire rispetto al luogo di emanazione.
Allo stesso modo tre anni se non vi erano. Il disegno di legge nel 1891 non era stato ancora discusso. Nel settembre dello stesso anno si tenne ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...