RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] Il marchio Ravizza cedette il posto al logo rosso e oro di Annabella. Fu il momento della svolta, di una sorta dicambiamento epocale nell'attività e anche nella vita di Ravizza. Non sarebbe stato più un sarto, ma uno stilista e un pellicciaio. E ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] tra le altre cose, una testimonianza di prima mano sull'importante cambiamentodi qualità che a quell'epoca stava s.l. né d. (ma ultimo documento datato 1780; una copia nell'Arch. diStatodi Udine, Fam. nobili, 2). pp. 3-16; cfr. anche i Diarii ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] di indirizzo, con l'acquisizione o la costruzione di nuovi alberghi a Venezia e a Milano e, soprattutto, con una correzione di linea imprenditoriale conseguente al cambiamento -40, 1952-55; Arch. diStatodi Firenze, Officine Galileo. Verbali delle ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] del 1930; sostiene tuttavia di non aver potuto registrare in Mussolini un cambiamentodi direttive prima della fine del l'invio della missione ufficiale italiana diretta dal sottosegretario diStato agli Esteri G. Brusasca, che nel settembre 1951 ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] diStato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni di etiologia e la patogenesi, di cui il cambiamento morfologico è la inevitabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] si può percepire con sempre maggiore chiarezza un cambiamentodi tono nel suo atteggiamento verso la Carta repubblicana e sistema elettorale in Giuseppe Maranini, in Id., Pensare lo Stato. I giuspubblicisti nell’Italia unitaria, Roma-Bari 2004, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] aree monetarie: quella delle economie di mercato, che include gli Stati Uniti, con cambi sostanzialmente uguali ai loro valori di equilibrio; l’area della sterlina britannica, con cambi controllati e difformi dai valori di equilibrio; l’area degli ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] suo repentino cambiamentodi rotta, la scelta del C. in favore dell'annessione incondizionata al Regno di Sardegna non del C. al governo Cairoli: A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] Pietro del Minella e altri artisti che erano stati, come lui, aiuti di Iacopo della Quercia. In questa impresa, alla , e ciò spiegherebbe, almeno in parte, l'evidente cambiamentodi stile operato dal F., ormai rivolto ad un pronunciato ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] non aveva portato alcun cambiamento.
Nel 1539 fu nuovamente offerta al G. la carica di datario, che egli diStatodi Lucca, I, Lucca 1872, pp. 352-355; Nuntiaturberichte aus Deutschland, I, a cura di W. Friedensburg, Gotha 1892, ad ind.; VI, a cura di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...