Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] del 1930; sostiene tuttavia di non aver potuto registrare in Mussolini un cambiamentodi direttive prima della fine del l'invio della missione ufficiale italiana diretta dal sottosegretario diStato agli Esteri G. Brusasca, che nel settembre 1951 ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] diStato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni di etiologia e la patogenesi, di cui il cambiamento morfologico è la inevitabile ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] suo repentino cambiamentodi rotta, la scelta del C. in favore dell'annessione incondizionata al Regno di Sardegna non del C. al governo Cairoli: A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] Pietro del Minella e altri artisti che erano stati, come lui, aiuti di Iacopo della Quercia. In questa impresa, alla , e ciò spiegherebbe, almeno in parte, l'evidente cambiamentodi stile operato dal F., ormai rivolto ad un pronunciato ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] non aveva portato alcun cambiamento.
Nel 1539 fu nuovamente offerta al G. la carica di datario, che egli diStatodi Lucca, I, Lucca 1872, pp. 352-355; Nuntiaturberichte aus Deutschland, I, a cura di W. Friedensburg, Gotha 1892, ad ind.; VI, a cura di ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] .
Il libretto casarsese, elogiato da Gianfranco Contini, gli cambiò la vita; da allora il suo destino si giocò alla Ricotta (che subì un processo per vilipendio alla religione diStato, finito stavolta con una condanna a quattro mesi con ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] cambiamenti per i destini di casa Farnese. Precedendo di poco il passaggio italiano del nuovo re di Spagna Filippo V, che il nonno Luigi XIV aveva inviato a rinvigorire le sorti di una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] lucrare sugli appalti, i prestiti e le forniture dello Stato. Nella fase più pericolosa del conflitto, dal 1239 al nobili che avevano sperato in un rovesciamento di fazione e non un vero e proprio cambiamentodi regime. A sua volta l'opposizione ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] l'eccellenza dell'Allegri.
Uscito dalla cappella di S. Luigi a causa del cambiamentodi voce, avendo l'A. chiesto un aiuto , peraltro, l'A. era già stato sostituito nelle mansioni di maestro di cappella dal maestro Ortensio Polidori, pur conservando ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] delle sue azioni era paragonato all'investimento in titoli diStato.
Tuttavia, anche alla fine degli anni Trenta potevano giusta considerazione il rapidissimo cambiamento tecnologico del settore: si costruirono due impianti di cracking da 70.000 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...