DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] nella causa per la aggregazione ad essa dei Carafa di Marianella. Il cambiamentodi rotta del D. e, con lui, di buona parte del ceto civile, fu evidente nel 1695. In quell'anno, infatti, colui che era stato un ardente oppositore del S. Uffizio difese ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] tempo: lo trascorse a Roma, onde ristabilirsi dalla malattia attraverso un cambiamento climatico.
Morì a Firenze l’11 dicembre 1837.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Segreteria diStato 1814-1849, b. 432, 1/24, f. 1767; Magistrato civile ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] "rappresentando - come scrisse l'agente fiorentino Berardi (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo, 1597, 4 luglio 1679) - che la crescente insofferenza dell'aristocrazia richiesero segni tangibili dicambiamento, i tre reggenti anziani furono i primi ad ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] , con aperture che contribuirono a un progressivo cambiamentodi mentalità e portarono a soluzioni nuove. Su alcuni M. L. ed il contributo ai rapporti tra la Chiesa e lo Stato, in Archivum historicum Societatis Iesu, XXVII (1958), pp. 176 s.; R ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] congedato nel marzo del 1921 con il grado di tenente di artiglieria (Consiglio diStato, Fascicoli personali, n. 691).
Dopo aver , Leone Cattani, Niccolò Carandini) era contraria al cambiamentodi linea politica in corso (con l’avvicinamento ai ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] L’anno successivo fu nominato consigliere diStato mantenendo il corso libero di storia comparata delle costituzioni moderne, di tutta l’umanità nel corso dello spazio e del tempo» (ibid., p. 33). Il compito della scienza è stimolare il cambiamento ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Venezia e Firenze erano alleate e unite al re di Francia e ad altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose cambiarono drasticamente l'anno successivo, quando con il trattato di Barcellona (29 giugno 1529) il papa e l ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] della madre nel 1421 e quella del tutore nel 1423 determinarono un significativo cambiamento della sua vita. Il L. abbandonò lo stato canonicale e si dedicò agli studi di diritto civile, alla conclusione dei quali, il 27 sett. 1424, ottenne l'alloro ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] . Dopo la morte di Pio V la fortuna di Cesare subì un brusco cambiamento. Nel 1584 si il patrimonio familiare, lasciando vacante l'ufficio di protonotaro e di segretario apostolico.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Camerale I, 4, cc. 83 ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] dei motivi che spinsero a questo cambiamento, la necessità di porre al governo personaggi non si ricava dal testo stesso degli Annali genovesi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Notai antichi, cart. 5, c. 142v (atti del notaio Raimundus ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...