PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] è finito in Francia durante la prima guerra mondiale: è stato vinto dai preti-soldati. Più dai preti combattenti che dagli campagne". Si era operato un cambiamentodi rotta.
È possibile stabilire un bilancio dei sottomessi e di quelli che non si sono ...
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SOCIOLOGIA RELIGIOSA
Marco M. Olivetti
. Lo studio sociologico della religione può svilupparsi a diversi livelli: a) come indagine sulla religione quale problema centrale per la comprensione della società [...] periodo, la s. r. ha registrato un cambiamentodi prospettiva, all'ampia visione sintetica avanzata dagli autori . A bibliography, Pittsburg 1967; K. Dobbelaere, Trend report on the state of sociology of religion 1963-1966, in Social compass, 15 (1968 ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] e in Grecia). A ogni modo, le cose cambiano con l'introduzione di un ‛sinodo permanente' al quale partecipano soltanto alcuni ortodossa di Finlandia, che sembra godere di piena libertà e persino dei privilegi di una Chiesa ufficiale diStato, è ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] linee diverse. Da una parte, il 20 febbr. 1833, la segreteria diStato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card. intervenne coll'enciclica Sollicitudo Ecclesiarum: in caso dicambiamentodi governo, i pontefici romani per risolvere le ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] separazione Stato-Chiesa e nell'emancipazione dell'istruzione dall'autorità ecclesiastica. A questo aspetto sociostrutturale viene associato un secondo aspetto che si riferisce più specificamente al piano culturale e riguarda il cambiamentodi vasta ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] generale, pratt., n. 120, f. 6. La lettera era stata inviata al dott. Osvaldo Riso, già funzionario della Banca d’Italia e dell’Istituto nazionale per i cambi, entrato nel Banco di Roma nel 1920 e nominato direttore generale da Carlo Vitali nel 1923 ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Tre Capitoli -, accompagnata dall'affermazione del diritto dicambiare parere nella ricerca della verità. Pur senza rivendicarne componenti di genere, di età, distato sociale, di carattere, espressione di singolare finezza psicologica e di competenza ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] godeva presso la Segreteria diStato, sia del livello di consapevolezza di quest’ultima di come egli rappresentasse una indicava nell’anno della vittoria elettorale dell’Ulivo la necessità dicambiare la Carta del ’48: «Quando fu approvata ci fu ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] (1002-1024), creò una vera e propria Chiesa diStato, basata su un'organizzazione e una giurisdizione strettamente monumenti funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel 1282) di Arnolfo diCambio nel S. Domenico a ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] nel 1985, è in ogni caso di prima rilevanza: in un certo senso è proprio l’indeterminatezza dello Statuto a consentire una crescente dilatazione dello spazio d’azione del prelato reggiano66. Gli effetti del cambio al vertice non tardano a farsi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...