LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] del suffragio quasi universale maschile, provocò un cambiamentodi posizioni e di schieramenti e dunque la crisi del ministero Luzzatti, durante il quale era stato accelerato l'iter del disegno di legge "Provvedimenti per l'istruzione elementare e ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] è di norma preceduto da un lungo periodo di ricerca, e anche che tale momento assume l’aspetto di un cambiamento radicale non costituisce più una componente necessaria della pratica del culto diStato. Per contro, stabilisce che per i cristiani sia ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] nel periodo Han, nell'amministrazione del corpo.
Allo stesso modo, per quanto riguarda le descrizioni di carattere generale del cambiamento, è stato ormai riconosciuto che la nozione di wuxing non può essere in alcun modo presentata come un tentativo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] nel corpo docente, in realtà, il cambiamento provocato dalle riforme di Gentile risulta evidente nelle preferenze degli studenti i nuovi enti economici diStato. Il duce voleva conquistare il consenso dei gruppi tecnocratici di ascendenza nittiana e ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] contro una certa teoria araba delle congiunzioni.
Il pronto cambiamentodi campo e, come osserva P. Zambelli, "la e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Curia del podestà, Carte di corredo 449; Arch. diStatodi Firenze, Carte del card. di Ravenna, 7, ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Iesi, che nel gennaio avevano manifestato il cambiamento dei loro sentimenti politici con l'elezione didi diritti signorili nel contado di Viterbo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Lucca, Diplomatico,S. Romano, 1246 sett. 25; Arch. diStatodi ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] nei secoli successivi.
A volere e ad imporre il colpo diStato fu certamento il populus: non a caso, esso si dall'abile mossa di Carlo, che fece balenare la possibilità di riaprire il Regno al commercio genovese, in caso dicambiamentodi regime in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] di stipendi, il cambiamento delle modalità di reclutamento dei professori, la riduzione dei poteri degli organi di autogoverno , che in Italia più di altre si avvicinò al modello parigino di accademia diStato. Diventata parte integrante della ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] capo distato maggiore del quadrumvirato fascista - fu persino più moderato di Mussolini: tanto da dover subire l'accusa di tentata costringere Parigi a soddisfare le richieste di Roma, ottenendone in cambio la collaborazione per la difesa dell' ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] promosse un'altra riforma del Consiglio diStato e del Consiglio dei ministri. Ma un sostanziale cambiamento egli fece dopo la morte del Mansi: al fine di evitare la concentrazione di troppe cariche nelle mani di un unico uomo, correndo il pericolo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...