DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] in città, è probabile che vi siano stati colloqui tra Enrico ed il D., aventi per oggetto la Sardegna.
Negli anni seguenti il D. continuò a risiedere a Genova, nonostante il cambiamentodi regime avvenuto nel 1313 in seguito alla conclusione ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Non risulta in quale data l'incarico sia stato loro affidato; certamente, come si intuisce dal proemio, alcuni anni dopo la creazione del capitanato, quando la narrazione annalistica fu interrotta per il cambiamentodi regime e a lungo sospesa per i ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] diciotto anni, venne ammesso ad assistere alle riunioni del Consiglio diStato. Iniziava così il lungo periodo della sua vita da a svolgere un ruolo di mediatore tra le varie forze in campo: il re, intimamente avverso al cambiamento; i murattiani e i ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] dell'infante di Spagna, Ludovico di Borbone-Parma, giunto a Firenze il 12 ag. 1801. Il cambiamentodi regime fissava gli emolumenti a 15.000 lire toscane annue (Arch. diStatodi Firenze, Segreteria diStato, filze 1090, prot. 10, n. 41; 1091, prot ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] di Lesina, Riccardo di Fondi e Giacomo di Tricarico. In veste di gran giustiziere, nel gennaio del 1209 egli rinunciò, in cambiodi una notevole somma di 156, 160, 166, 169; D. Waley, The papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 59 ss., ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] di elezione del gonfalonierato di Giustizia.
Il cambiamentodi regime e la separazione delle sorti politiche di ibid. 1850, p. 401; Le Carte Strozziane del R. Archivio diStatodi Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1884, pp. 301, 308; Archivio ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] compiuto nel 1796 non fece che rinviare di poco il cambiamentodi regime. Nel maggio 1797 un intempestivo Bibl.: Parigi, Archives nationales, FI IE 81, FI IIIE 83; Arch. diStatodi Genova, Arch. segreto, 2606, 2607, 2716, 2757, 2854; Ibid., ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] eletto proprio lui a tale carica. Il cambiamento appariva del resto puramente nominale: nonostante l' Il C. morì a Venezia il 9 nov. 1634.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, 18: M. Barbaro, Arbori de' ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] nella potestacia Carpene. In cambiodi varie concessioni, gli homines di questi castelli si impegnarono a , e Giacomina, sposata con Obizzo d'Este.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Genova, Notai antichi: Lamberto "de Sambuxeto", cart. 124, I, cc ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] di Sisto IV, nel 1484, si trasforma in latino (solo le frasi conclusive sono nuovamente in volgare). Questo cambiamento , pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine diStato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, ibid., pp. 355-380; M. Miglio, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...