BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] cambiamentodi fronte del duca sabaudo. Quando si cominciò a parlare di un prossimo congresso per la pace, il duca Rinaldo decise di a Reggio il 12 maggio 1718.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena: Particolari, ad voc.; Ambasciatori, Parma, b. 9; ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] Venezia e Firenze erano alleate e unite al re di Francia e ad altri Stati italiani nella Lega di Cognac, in funzione antimperiale. Le cose cambiarono drasticamente l'anno successivo, quando con il trattato di Barcellona (29 giugno 1529) il papa e l ...
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FABA (Fava), Aliprando
François Menant
Figlio di Bonapace, importante uomo politico bresciano, intraprese, certamente giovanissimo, la carriera di podestà. Nel 1193, mentre suo padre era podestà a Milano, [...] III di Saluzzo, con un atto che segnò il cambiamentodi campo del marchese; in novembre furono invece i signori di F., soprattutto se si considera che egli già nel 1193 era stato podestà di Alessandria. Nel 1248, infatti, il F. avrebbe avuto almeno ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] ritirarsi nell'avito castello di Bevilacqua, nel Veronese, ad aspettare un cambiamentodi situazione. Ma questo diStatodi Milano (Feudi camerali, Maccastorna) e nell'Arch. vescovile di Lodi (Storia dei beni della Mensa). Altri sono stati ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] sollecitazioni, né motivi ideali che giustificassero un cambiamentodi campo: tuttavia egli non combatté immediatamente contro in Bretagna. Un ritratto del C. ci è stato conservato da una medaglia di Giovanni di Candida del 1475 (V. Tourner, Jean de ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] nella capitale imperiale di un'autonoma colonia commerciale genovese (che era stata cancellata nel 1204 dalla in una situazione di grande difficoltà; già nel 1263, infatti, forse cogliendo l'occasione del brusco cambiamentodi regime verificatosi a ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] di Salerno, fu accusato di aver ordito un attentato avente per oggetto il cambiamento della forma di governo, di aver organizzato bande incaricate di saccheggiare denaro ed effetti pubblici e didi assistenza, morì.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi ...
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BIFANI, Antonio (Antonino)
Giuseppe Covino
Nacque a Torraca (Salerno) il 1° sett., 1879 da Achille, medico ed autore di varie raccolte di poesie, racconti e memorie scientifiche, e da Elvira Cammarota, [...] Il Popolo d'Italia, Il Mezzogiorno.
Fonti e Bibl.: Arch. del Comune di Torraca, Atti di nascita, a. 1879, n. 33; Arch. diStatodi Salerno, Gabinetto Prefettura, b. 227, fasc. Cambiamento data tessera; b.98, fasc. Antonio Bifani; Roma, Arch. centrale ...
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DE FRANCHI, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 6 genn. 1585, primogenito maschio di Federico De Franchi Toso e di Maddalena, figlia di Gerolamo Durazzo. Ricevette come i fratelli [...] extraurbane, e per gli ovvi legami con gli Inquisitori diStato (che infatti, con legge del 1663, avocheranno a sé drastico cambiamentodi fronte nelle relazioni internazionali, anche se privo di durature conseguenze per il sovrapporsi di altri ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] dei motivi che spinsero a questo cambiamento, la necessità di porre al governo personaggi non si ricava dal testo stesso degli Annali genovesi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Genova, Notai antichi, cart. 5, c. 142v (atti del notaio Raimundus ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...