ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] stata, dal 1869 al 1871, di proprietà di Angelo Leone Tua e prima ancora, dal 1860 al 1869, di Filippo Boglioni, figlio di territorio e dell'opera d'arte.
Questo cambiamentodi rotta corrisponde infatti perfettamente alle esigenze culturali più ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] un profondo cambiamento nella carriera politica del Carron. Evitando infatti di impegnarsi nuovamente in Francia la famiglia dei Phélypeaux occupò la medesima carica di primo segretario diStato, di padre in figlio, senza interruzioni da Enrico IV a ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] un cambiamento, il quale sarebbesi tenuto come una favola anco da' più speranzosi" (Delle feste di Ferrara dell'avvocato Lorenzo Leati, Ferrara 1864.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Misc. di carte politiche e riservate, bb. 66, f. 2079; 71, ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] Tratte dell'Archivio diStatodi Firenze ne aveva invece 30; risultava già sposato con Costanza di Piero Tozzi e padre di due figli in di Piero de' Medici. Pochi giorni dopo, la cacciata di quest'ultimo da Firenze e il cambiamento istituzionale ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] fatto risalire l'inizio del cambiamentodi status sociale - da commerciante a di un "omicidio politico".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Livorno, Governatore e Auditore, atti econ., filze 3274-3281; Archivio diStatodi Firenze, Segreteria diStato ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro distato, e di Vittoria [...] esteri, e il Vuy si riprometteva vantaggi da tale cambiamento. Ma la corrispondenza segreta, della quale pare fosse a dell'antiquario Bartoli, Padova s.d.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Lettere Ministri Sassonia, m. 5, 6; Corti estere, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] fuga dei frati impauriti dall'annesso convento. Di lì a poco il cambiamentodi regime assicurò l'impunità ai responsabili.
Durante loro offitio et per altre iuste cause" (Arch. diStatodi Firenze, Otto di guardia e balia, Repubblica, filza 231, c. ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] da un suo cambiamentodi parte, ma dalla sua posizione sociale di cavaliere, ricco di mezzi e con forti Comazo e Ugolino vennero armati cavalieri.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Comune, Governo, Riformagioni del Consiglio del Popolo, vol ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] successivo dei fatti si arguisce che tale cambiamentodi regime aveva coinciso col riaffiorare in tutta dall'altra Paolo Traversari di Ravenna, loro parente in linea femminile.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Diplomatico,Riformagioni, ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] stato camerlengo a Verona, il 29 sett. 1589 fu eletto alla Quarantia civil nuova, divenne quindi auditore nuovissimo e poi fece parte ancora della Quarantia (26 apr. 1592); un significativo cambiamento 30v, 88v; Arch. diStatodi Venezia, Segret. alle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...