Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] semplice e via via si affinerà, tenendo anche conto di eventuali cambiamenti nei dati a disposizione.
Questa seconda soluzione è i modi possibili.
In accordo con ciò, in Svezia è stato creato un registro centrale per la popolazione, nel quale ogni ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] il cambiamento progressivo della stessa natura delle transazioni - che adesso avvenivano per scambi di merce il capo, l'altra lungo il fianco. Rappresentazioni di questo soggetto sono state rinvenute nella stessa Bāmiyān, a Kakrak, Tapa Sardār ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] 19° da Ramboux. La croce più grande potrebbe essere stata sospesa sotto la volta vicino all'altare maggiore della chiesa cantiere. Tuttavia, che questi affreschi segnino un cambiamento radicale di rotta nella direzione del cantiere si ricava da ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] A. Grzibkowski, Early Mendicant Architecture in Central-Eastern Europe. The Present State of Research, AM 1, 1983, pp. 135-156; S. che trovò la sua massima espressione nelle realizzazioni di Arnolfo diCambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] scriveva nel 1875, e Les diaboliques erano state anticipate nel racconto giovanile Le cachet d'onyx di ogni altra, la castità.
E a documentare il cambiamento del gusto, basti osservare che il compilatore della scelta di poesie e di prose poetiche di ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] cambiamento nell'arte della lavorazione del bronzo. Il processo di urbanizzazione verificatosi a partire dal sec. 11° e l'ascesa di nuove componenti sociali con conseguente allargamento della committenza coincisero con quella che è stata definita ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 90).Con l'avvento della dinastia sveva, il segno dicambiamento più vistoso sul piano dei fatti figurativi è dato coglierlo , in Ruggero il Gran Conte e l'inizio dello Stato Normanno, "Relazioni e comunicazioni nelle seconde Giornate normanno-sveve ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] un cambiamento radicale del linguaggio figurativo e la rottura, almeno temporanea ma di portata Pasi, Il sistema caritativo assistenziale: strutture e forme di intervento, ivi, pp. 359-408; E. Dezza, Gli statutidi Pavia, ivi, pp. 409-432; A. Gigli ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] stato il matrimonio, il 19 ottobre 1469, di Isabella di C. e di Ferdinando d'Aragona. In quel momento, la Corona di C., simbolo del re di la morte di Alfonso X si ebbe un cambiamento sostanziale nell'orientamento culturale di León e di Castiglia. Con ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] assai più complessa e meno uniforme di quanto fosse stato supposto. Tra l'altro, il tipo di insediamento romano era anch'esso variabile credibile, una legge interculturale o una legge dei cambiamenti culturali. Se è impossibile formulare tali leggi, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...